Assalto allo sportello bancomat di Fossacesia Marina, la cassaforte è rimasta chiusa

Con la cosiddetta “tecnica della marmotta” ignoti banditi hanno assaltato lo sportello bancomat di Fossacesia Marina

Non è la prima volta, l’ultima solo tre mesi fa, nella notte tra l’8 e il 9 luglio a Fossacesia centro, e la tecnica è sempre la stessa, collaudata e funzionante. Questa volta è a Fossacesia Marina che ignoti banditi hanno fatto esplodere uno sportello bancomat per portarsi via i soldi. Al momento non si conosce l’entità del bottino né è chiaro se i malviventi siano riusciti effettivamente a impossessarsene. L’assalto è avvenuto dopo le 3.30 della notte scorsa, al bancomat di Fossacesia Marina della Banca San Paolo, sul Lungomare Nord, in un locale comunale che ospita anche i servizi igienici pubblici della spiaggia.

L’esplosione è stata molto violenta e ha quasi demolito il locale comunale, provocando ingenti danni anche alle strutture circostanti: illuminazione pubblica, fontanella acqua.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Ortona e i Vigili del fuoco di Lanciano.

Anche questa volta la tecnica utilizzata è quella della marmotta, una locuzione che indica il particolare modus operandi dei malfattori. Sembra che il termine sia stato adottato perché il fischio che l’ordigno emette poco prima della deflagrazione ricorderebbe il verso del roditore.

La marmotta in questione è un oggetto in metallo con all’estremità una sorta di contenitore a forma di cono, capace di contenere sino a mezzo chilo di polvere da sparo. All’estremità opposta si trova invece la miccia, che viene azionata dopo aver inserito il manufatto nella fessura precedentemente scavata nello sportello utilizzando il trapano. I malviventi si mettono al riparo e intervengono dopo l’esplosione per portare via il denaro.

Il sindaco di Fossacesia Enrico Di Giuseppantonio:
“È un fatto grave – afferma il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio –. La sicurezza dei cittadini non può essere ridotta a uno slogan o a un tema di scontro politico. È una competenza diretta dello Stato e delle Forze dell’Ordine, ma i Comuni devono essere messi nelle condizioni di collaborare in modo efficace”.
Il primo cittadino ha espresso ringraziamento alle Forze dell’Ordine, in particolare ai Carabinieri che operano con la Stazione di Fossacesia, alla Guardia di Finanza e alla Polizia di Stato e al Questore Leonida Marseglia per la loro costante attenzione sul territorio. Il sindaco ha anche ringraziato il Prefetto di Chieti Gaetano Cupello,  “per aver convocato d’urgenza questa mattina il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica” per affrontare la situazione legata ai furti dei bancomat e nelle abitazioni a Fossacesia.
Nel corso dell’incontro è stato stabilito un rafforzamento delle attività di controllo, sorveglianza e prevenzione su tutto il territorio comunale.
“Il problema – ha aggiunto Di Giuseppantonio – è che da anni i Comuni sono in attesa di fondi per poter rafforzare la presenza della Polizia Locale. In quattordici  anni, a livello nazionale, si sono perse circa 13.000 unità. I sindaci sono in prima linea ogni giorno, a gestire emergenze, raccogliere segnalazioni dei cittadini, garantire spazi pubblici vivibili. Ma senza personale e risorse adeguate, è difficile dare risposte rapide ed efficaci. Questo, purtroppo, lo sanno tutti”.
L’Amministrazione Comunale di Fossacesia, intanto ha potenziato la rete di videosorveglianza e intensificato la collaborazione con le Forze dell’Ordine:
“Garantiamo la presenza della Polizia Locale con controlli mirati su tutto il territorio, ma non basta. Per rendere la sicurezza davvero efficace servono risorse, strumenti e un piano nazionale che sostenga l’ulteriore rafforzamento delle Forze dell’Ordine e i Comuni nel potenziamento degli organici e delle dotazioni della Polizia Locale”.
Questa mattina si è svolto anche un incontro con i tecnici di Intesa Sanpaolo per mettere in sicurezza l’area e valutare la demolizione totale e successiva ricostruzione del locale comunale danneggiato dall’esplosione.
A causa del danno al quadro elettrico presente nello stesso edificio, è stato temporaneamente sospeso il funzionamento dell’illuminazione nel viale delle Tamerici. Il Comune si è già attivato per ripristinare il servizio nel più breve tempo possibile.
“Fossacesia continuerà a impegnarsi con serietà – conclude il Sindaco Di Giuseppantonio – perché la sicurezza non è ideologia, ma un dovere delle istituzioni verso i cittadini. Lavoreremo insieme alle autorità competenti per mantenere la nostra città ancora più sicura, vivibile e accogliente per tutti”.
Il prefetto di Chieti Gaetano Cupello ha disposto che siano intensificati da parte delle forze dell’ordine i servizi di controllo del territorio nella zona, anche nelle ore notturne e secondo le modalità tecnico-operative che saranno disciplinate con apposita ordinanza del questore: è quanto ha deciso oggi il Comitato provinciale per l’ordine e la
sicurezza pubblica, riunitosi in prefettura a Chieti, dopo che la notte scorsa ignoti hanno fatto esplodere un bancomat di Intesa San Paolo a Fossacesia con la tecnica della marmotta. Il Comitato in una prossima riunione convocherà i responsabili delle filiali bancarie e degli istituti postali presenti sul territorio provinciale, al fine di valutare l’adozione di accorgimenti e specifiche misure, come ad esempio la dotazione di dispositivi antirapina installati negli sportelli automatici bancari, che rilasciano inchiostro macchiando le banconote, laddove il prelievo avvenga in maniera impropria. “Tale ultima iniziativa fungerebbe, come già sperimentato altrove – si legge in una nota della Prefettura di Chieti -, da efficace deterrente per i malintenzionati, in quanto renderebbe, di fatto, inutilizzabili le banconote ‘macchiate’ provento di furto”. Alla riunione hanno partecipato il questore di Chieti, Leonida Marseglia, i comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, Cosimo Di Caro e Massimo Otranto, ed il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio.
Marina Moretti: