L’edizione 2023 de “La Notte Europea dei Ricercatori”, ha avuto un importante prologo ieri sera alla Stella Maris di Montesilvano. Il rettore dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara ha annunciato l’inizio dei lavori e l’uso che farà l’ateneo dell’ex colonia a forma di aeroplanino; quindi si è svolto lo spettacolo con Giò Di Tonno “Canzoni per sempre”
L’università “Gabriele D’Annunzio” atterra a Montesilvano negli spazi della “Stella Maris”. Lo storico edificio, infatti, entro la fine del 2024 diventerà uno dei poli di ricerca avanzata dell’ateneo sul territorio metropolitano. Ad annunciarlo ieri sera dal palco allestito nell’area dell’edificio a forma di aeroplanino il professor Liborio Stuppia, rettore dell’ateneo. Gli oltre 1.000 metri quadri della struttura ospiteranno un Museo del Mare, un Museo basato sul meta verso, aule per master ma anche spazi in cui organizzare eventi. Insomma, la struttura tornerà a vivere dopo tanti anni di degrado. Il piano dell’investimento per completare i lavori è di circa 1 milione di euro. Ad illustrare i progetti, oltre al rettore c’erano il Direttore Generale, Giovanni Cucullo e la professoressa Elisabetta Dimauro che, in qualità di Coordinatore del Gruppo che sta organizzando “La Notte dei Ricercatori 2023”, ha voluto inserire questo momento speciale come prologo della grande manifestazione di oggi in programma nel campus universitario di Chieti, a partire dalle ore 16:00. L’intenso vedrà coinvolti ricercatori, docenti e studenti della “d’Annunzio” con ospiti e artisti tra i quali il professor Vincenzo Schettini con il suo show “La fisica che ci piace”.
LO SPETTACOLO. Dopo l’annuncio del rettore, è iniziato lo spettacolo “Canzoni per sempre” con Giò Di Tonno, artista montesilvanese doc, con al suo fianco Vittorio Matteucci e Graziano Galatone. Momento che è stato molto apprezzato dal folto pubblico presente (almeno un migliaio le persone intervenute alla Stella Maris).