Giornata di sciopero per gli oltre 50 lavoratori di Auriga e Dussann, le due cooperative che si occupano dei servizi in appalto alla Asl di Lanciano-Vasto-Chieti
Un servizio fondamentale, ma ridotto sempre più all’osso con una progressiva cancellazione di orari e con stipendi che si sono andati sempre più ad assottigliare. Parliamo di servizi, magari, meno appariscenti, ma non per questo meno importanti. Smistamento farmaci nei reparti, trasporto provette ed economali. Una drastica riduzione degli orari di lavoro che potrebbe sfociare anche nel licenziamnto:
“Avremo a breve un incontro con il Direttore Generale che ci deve dire cosa intende fare di questi lavoratori .- spiega Daniale Primiterra della Filcams Cgil – qui abbiamo gente che lavora in questo settore da quasi 25 anni e non può essre abbandonata al proprio destino.”
“Si tende a sottovalutare le nostre prestazioni – ci testimonia un lavoratrice, Daniela Branconi – ma vi assicuro che reparti e sale operatorie vanno avanti grazie a noi. Se manca un medicinale importante, e non può essere svolta la terapia in un reparto o se in Sala Operatoria è necessario il nostro intervento dai magazzini, così si richia di paralizzare l’intero presidio ospedaliero.
Una folta delegazione di lavoratori è stato ricevuta in tarda mattinata dal Direttore Generale Mauro Palmieri:
“L’incontro è stato molto costruttivo dichiara – Daniela Primiterra Segretaria Generale Filcams Cgil Chieti – il Direttore ha diffidato la Dussmann al pagamento immediato dello stipendio arretrato di luglio per i lavoratori, se la stessa non farà fronte a questo impegno entro 48 ore, sarà la Direzione Asl a provvedere. Un altro incontro è stato fissato per la metà di settembre, in modo da sederci intorno ad un tavolo e ridiscutere e rimodulare i tagli”.