Ultimo giorno di contratto oggi per il manager della Asl1 Ferdinando Romano, divisi anche i sindacati sulla strada da intraprendere
Due le scelte: o una proroga decisa dalla Giunta regionale (ma su questa scelta pesa il parere dell’Avvocatura dello Stato), oppure la possibilità che Romano partecipi al bando. Senza proroga, il ruolo di facente funzione andrebbe al direttore amministrativo Stefano Di Rocco, che è prossimo alla pensione.
L’azienda già scontava una vacatio, dopo il decesso del direttore sanitario Alfonso Mascitelli, casella colmata ieri sera con la nomina di Carmine Viola. In questa complessa situazione, come ben noto, è intervenuta anche la bocciatura del bilancio aziendale da parte del revisore dei conti.
Le reazioni al momento sono tantissime, dalla politica ai sindacati. Diametralmente opposte le posizioni di Cgil, ad esempio, e Uil funzione pubblica assieme alla Cisl. I rappresentanti della Cgil hanno sempre attaccato il manager Romano, ed insistono, a questo punto, per una rottura che porti discontinuità alla gestione, mentre le altre sigle chiedono una proroga immediata, in quanto “non si può lasciare la Asl in questo momento in questo stato”.
