Ha preso il via questa mattina, nell’aula 1 del Tribunale di Pescara, il processo per il secondo filone della maxi inchiesta su presunte tangenti alla Asl di Pescara.
Tra patteggiamenti e divisione dei procedimenti, il processo sulla maxi inchiesta per presunte tangenti alla Asl di Pescara e alle influenze del noto imprenditore Vincenzo Marinelli, scomparso lo scorso ottobre, si è frammentato in ben quattro filoni. Nel filone preso in esame questa mattina, il secondo, sono otto gli imputati tra cui l’ex Dg della Asl Vincenzo Ciamponi, la figlia di Marinella Silvia e la ex consigliera regionale della Lega Sabrina Bocchino. L’udienza, agli ordini della Giudice Marina Valente, assistita dai giudici Sarandrea e Scalera, è durata pochi minuti, giusto il tempo di procedere con l’ammissione delle prove e depositare la lista dei testimoni dell’accusa, affidata al Pm Andrea Di Giovanni, e quelli della difesa. Inoltre è stato anche affidato l’incarico per la trascrizione delle intercettazioni, alla dottoressa Caterina Del Zingaro. Prossima udienza il 17 marzo, sulla possibile unificazione almeno dei primi due filoni, invece, ogni decisione è rimandata ad aprile quando si tornerà in aula per il primo filone.