Amministrative Pescara, si attende la sentenza del Tar

Conclusa la verifica delle schede delle amministrative di Pescara disposta dal Tar e affidata alla Prefettura. Oggi la discussione, si attende la sentenza

Il Tar Abruzzo, sezione di Pescara, dopo il ricorso presentato per l’annullamento di tutti gli atti relativi alle elezioni amministrative dell’8 e del 9 giugno 2024 aveva individuato quale verificatore il Prefetto di Pescara pro tempore, con facoltà di delega a uno o più funzionari e con l’incarico di procedere al relativo controllo.

Il ricorso era stato presentato da una cittadina e da una candidata non eletta alla carica di consigliere comunale a Pescara, che avevano contestato irregolarità in più dei due terzi delle sezioni.

Alle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno vinse al primo turno il sindaco uscente Carlo Masci (centrodestra), che superò il 50% con uno scarto di soli 584 voti.

I giudici amministrativi quindi hanno disposto un vasto ricontrollo delle schede. Ad essere interessate erano un centinaio di sezioni: per 50-60 bisognava verificare il numero delle schede autenticate e non; per 20-30, invece, il controllo riguardava i voti attribuiti ai candidati a sindaco.

Nel ricorso era stata contestata la genuinità del voto, ovvero il fatto che le molteplici irregolarità formali segnalate potevano avere influenzato la correttezza del procedimento elettorale.

Il Tar dunque “individua quale verificatore il prefetto di Pescara pro tempore, con facoltà di delega a uno o più funzionari, con l’incarico di procedere agli incombenti istruttori di cui ai punti in motivazione; alla relativa procedura potranno assistere i legali delle parti, ai quali dovrà essere dato avviso almeno 2 giorni prima dell’avvio; il procedimento istruttorio dovrà essere concluso entro il termine del 15 dicembre 2024; la relazione conclusiva con i relativi esiti dovrà essere depositata entro il termine del 5 gennaio 2025. Fissa per il seguito della trattazione l’udienza pubblica elettorale del 7 febbraio 2025”.

L’udienza venne poi rinviata poiché il complesso lavoro di verifica non era concluso. Oggi la discussione si è tenuta, ma la sentenza non è stata resa nota, arriverà forse domani.

Alle elezioni del 2024 il sindaco uscente, Carlo Masci, aveva ottenuto 31.535 preferenze, pari al 50,95%; il candidato sindaco per il centrosinistra, Carlo Costantini, si era fermato a 21.192 (34,24%), seguito dal civico Domenico Pettinari (8.096 voti, 13,08%) e da Gianluca Fusilli (1.070, 1,73%).

Marina Moretti: