Il caso Bisegna: un paese abruzzese con poco più di 200 abitanti è riuscito a fare parlare di sé più volte in occasione della amministrative 2025
Prima per la pioggia di aspiranti sindaci, ben 25 per 216 anime, poi per il pareggio assoluto tra due dei 25 contendenti che hanno incamerato 83 voti ciascuno. Il caso Bisegna, Comune già finito all’attenzione delle cronache per l’alto numero di candidati e per l’abbondanza di operatori i penitenziari nelle liste, dilaga con la necessità di ricorrere al ballottaggio.
La battaglia elettorale si è giocata praticamente in famiglia, tra amici e parenti, chi di un lato e chi dell’altro: in un Comune in cui si sono sfidati 25 candidati per altrettante liste, sarà interessante scoprire gli eventuali apparentamenti, che mai come in questo caso vanno intesi anche in senso letterale. Dopo tutto il ballottaggio non è che l’ultima anomalia in ordine di tempo registrata a Bisegna, piccolo paese montano ben sotto la soglia dei 15.000 abitanti, che tornerà alle urne l’8 e il 9 giugno, come i più grandi.
A rendere indispensabile la nuova consultazione elettorale è l’assoluta parità tra Donato Buccini (lista Cambiamenti per il Comune di Bisegna) e Maurizio Conte (lista La Rondine). Tutti gli altri hanno chiuso a zero, tranne Eliseo D’Arcangelo che almeno un voto lo ha incamerato. Due le schede nulle.
Nelle scorse settimane Bisegna era già balzata agli onori delle cronache per il numero abnorme di liste presentate, ben 25, e di aspiranti candidati consiglieri, addirittura 250. Solo quattro liste erano collegate a partiti e movimenti locali e solo due riconducibili a residenti, mentre le rimanenti 21 erano in gran parte composte da agenti di polizia penitenziaria provenienti da diverse regioni.
Secondo voci diffuse, anche se smentite in alcuni casi, l’interesse degli agenti di polizia penitenziaria a candidarsi in questo piccolo borgo di montagna sarebbe stato motivato dall’aspettativa retribuita che spetta per la presentazione della candidatura in una lista elettorale.
Questi gli altri candidati a sindaco: Fabio Vellone, Oberdan Faiola, Rocco Vizzaccaro, Luca Maggio, Angelo Nardella, Ivan Antonio Minchella, Luca Saturnini, Pietro Angelo Lombardo, Gennaro Toscani, Massimo Pietrangeli, Antonio Steggi, Maria Imola Caparco, Gaetano Mercore, Carlo De Sanctis, Ivan Balassone, Attilio Di Maggio, Marco Zoppini, Marika Donato, Giuseppe Ferrante, Giorgio Cefalù, Francesco Elia De Petris, Emanuele Burchini.
A Bisegna l’affluenza definitiva si è attestata sul 48,58%.