Amatrice, sei anni fa il devastante terremoto del centro Italia

Sei anni fa, alle 3.36 del 24 agosto un sisma di magnitudo 6 devastò Amatrice, Accumulo e Arquata del Tronto

Tante le vittime e i danni. A pagare il prezzo più alto proprio Amatrice, rasa al suolo. L’Aquila e Amatrice sorelle nel dolore e proprio dal capoluogo scattò subito un’operazione di sostegno con tantissime iniziative. L’ex sindaco Massimo Cialente allora fu uno dei primi ad arrivare a portare solidarietà e aiuto al sindaco di allora Pirozzi del quale vi riproponiamo un frammento di intervista. Il comune mandò subito tecnici propri ad Amatrice.

Ci furono anche molte raccolte fondi, come quella promossa dalla Confcommercio nazionale e locale con Celso Cioni, anima di Confcommercio prematuramente scomparso. Fondi per realizzare una sorta di centro commerciale in zona.

La mobilitazione fu grande perché anche i tifosi dell’Aquila Calcio (La squadra nei tempi passati era solita fare il ritiro pre campionato ad Amatrice e al famoso Hotel Roma) si mise subito a disposizione per raccogliere fondi e organizzare varie partire di calcio di solidarietà per realizzare campi sportivi e la tribuna del vecchio campo. Un legame storico quello tra L’Aquila e Amatrice, unite nel dolore ma non va dimenticato che fino agli anni 30 Amatrice era provincia dell’Aquila.

Anche nel mandato di Biondi ci sono state varie iniziative a sostegno della comunità locale come “L’AQUILA abbraccia Amatrice”, una giornata in città di cultura ed enogastronomia a sostegno di quel territorio. I rapporti spiega Biondi sono sempre molto stretti ma il primo cittadino insiste sulla necessità di una legge quadro per le ricostruzioni per la quale, a suo giudizio, è stato fatto un timido tentativo dal governo senza essere portato a termine.