“Senza l’alta velocità Pescara- Roma l’Abruzzo resterà indietro, tagliato fuori dal resto d’Italia”: ne è convinto Gennaro Strever, presidente della Camera di Commercio di Pescara Chieti, che ha lanciato l’allarme sulle incertezze legate al futuro dell’infrastruttura ferroviaria che collega l’Adriatico al Tirreno.

L’appello è stato rivolto alle istituzioni nei giorni scorsi, a margine di una conferenza stampa congiunta con Confindustria Chieti Pescara per presentare la piattaforma digitale ABC – Abruzzo BlockChain per la certificazione dei prodotti delle piccole e medie imprese del territorio.
«Sono preoccupato per l’Abruzzo perché pare che stia rimanendo fuori da tutti gli investimenti infrastrutturali previsti dallo Stato e finanziati con i fondi del Recovery plan con danni irreversibili per la nostra regione», ha dichiarato Gennaro Strever, presidente della Camera di Commercio di Chieti Pescara. «Come Camera di Commercio abbiamo fatto un appello a tutte le forze politiche presenti in Parlamento e al presidente della Regione. Da abruzzese voglio far notare una cosa: se salta l’alta velocità adriatica, che dovrebbe essere il motore trainante dei collegamenti economici e sociali col Tirreno, l’Abruzzo resta fuori. Realizzando infatti l’alta velocità Bari Napoli e dunque collegando il sud al nord da Napoli, il Molise l’Abruzzo e le Marche rimarrebbero fuori dall’alta velocità e questo sarebbe una cosa gravissima.
Mi auguro che questo appello venga raccolto da tutte le forze politiche di tutti i colori. Parlo come presidente della Camera di commercio e rappresentante di tutte le attività produttive, ma credo che tutti abbiamo bisogno di questo collegamento, altrimenti la regione Abruzzo rischia di tornare indietro.»