Alba Adriatica: difesa della costa, in arrivo le prime barriere

I balneari aderenti all’Oba e al Comitato antierosione di Alba Adriatica nella riunione tenuta nei giorni scorsi presso la sede della Regione a Pescara hanno ottenuto due importanti obiettivi

Il primo riguarda la certezza di realizzare le opere di difesa della costa da finanziare con i fondi strutturali, e il cui progetto è stato già redatto. Lavori che partiranno da Alba Adriatica per arrivare fino al Salinello, seguendo l’unità fisiografica. Il secondo risultato riguarda la prossima stagione estiva con la Regione pronta ad inviare un pool di esperti per valutare lo stato di fatto e le cose da realizzare nel breve termine . Gli operatori chiedono alla Regione di valutare lo spostamento della cosiddetta radente di massi più avanti, lasciando dei varchi aperti per accedere alla battigia e in acqua, e il ripascimento su tutto il tratto compreso fra la Bambinopoli e lo stabilimento Walkiki. Quanto alla breccia che si è accumulata sulla battigia, si è appreso che questa può essere triturata e lasciata sul posto: cosa che verrà fatta nell’immediato futuro. Le dune di sabbia di recente accumulate saranno spalmate. Le rocce, poste a protezione dell’arenile in alcuni punti hanno sortito effetto, difendendo la spiaggia dalle mareggiate e riversando nuova sabbia. Per cui, se non costituiranno pericolo per i bagnanti, potrebbero restare sull’arenile per la prossima stagione a difesa di possibili mareggiate estive.