Al MAXXI L’Aquila la mostra “Diario notturno”

Il MAXXI L’Aquila inaugura Diario Notturno, di sogni, incubi e bestiari immaginari, titolo ispirato a Ennio Flaiano. Una collettiva curata da Bartolomeo Pietromarchi con Chiara Bertini e Fanny Borel, visitabile sino al 3 marzo

Opere di Bea Bonafini, Thomas Braida, Guglielmo Castelli, Giulia Cenci, Caterina De Nicola, Anna Franceschini, Diego Marcon, Wangechi Mutu, Valerio Nicolai, Numero Cromatico, Agnes Questionmark, Jon Rafman, Alice Visentin, e un progetto speciale di Giuseppe Stampone in dialogo con le fotografie di Scanno della Collezione Franco e Serena Pomilio. Il progetto di allestimento è di Benedetto Turcano.

La mostra, che omaggia uno dei capolavori letterari nel titolo di Ennio Flaiano accoglie le opere di tredici artisti internazionali nati nell’ultimo trentennio del secolo scorso in un percorso che invita ad abitare i sogni e a esplorare gli incubi del presente.

All’interno della mostra il progetto di Stampone reinterpreta alcuni luoghi del territorio abruzzese attraverso disegni su carta e su legno. Le opere sono poste in un dialogo con le fotografie del borgo di Scanno provenienti dalla collezione Franco e Serena Pomilio e realizzate da Henri Cartier Bresson, Mario Giacomelli, Hilde LotZ Bauer, Gianni Berengo Gardin, Mimmo Jodice e Ferdinando Scianna.

Fino al 7 gennaio prossimo ci saranno anche le opere dell’artista aquilana d’adozione Tiziana Fusari.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.