Al Marrucino di Chieti è ancora opera con Il Trovatore verdiano

La stagione lirica del Teatro Marrucino di Chieti prosegue con un’opera di sicuro richiamo e di grande impatto visivo: Il Trovatore, dramma in quattro parti su musiche di Giuseppe Verdi

Oggi, per la prova generale, come di consueto oltre 400 studenti elementari, medi e superiori del territorio hanno affollato palchi e platea del teatro teatino.

La sempre preziosa stagione lirica annuale del Marrucino di Chieti nella sua penultima proposta stagionale offre l’opportunità di assistere ad una delle opere più note del repertorio verdiano: Il Trovatore, in scena venerdì 17 alle 20.30 e domenica 19 novembre alle 17.30.

Si tratta di un allestimento molto particolare, visionario e di respiro internazionale, in virtù della collaborazione con l’Opera Nazionale Romena di Iaşi.

“È davvero una grande scommessa – ha dichiarato al Tg8 il direttore artistico Giuliano Mazzoccante – Sarà la prima volta che sul palcoscenico del Marrucino troveranno posto delle complesse macchine sceniche e una serie di impianti e di luci all’avanguardia”.

La regia è affidata a Matteo Mazzoni, non nuovo a letture particolarmente originali del repertorio operistico. La scena di forte impatto, abitata da suggestioni e trasparenze, si giova anche delle proiezioni del video designer Luca Attilii (“Macbeth” al Teatro alla Scala per la regia di Giorgio Barberio Corsetti, “Lucia di Lammermoor” al Comunale di Bologna per la regia di Lorenzo Mariani) e dello scenografo Giacomo Callari. I costumi, ispirati al Rinascimento italiano, punteggiano il contrasto tra l’umanità dei gitani e la durezza del potere, un contrasto che è di fatto l’asse portante del capolavoro verdiano.

Sul podio dell’orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese il M° David Crescenzi, maestro concertatore e direttore anche del grande evento che, nel 2018, portò l’Aida in Egitto, di fronte alle piramidi della Piana di Giza, direttore artistico dell’Opera Nazionale di Cluj-Napoca e direttore ospite principale all’Opera di Düsseldorf, con oltre vent’anni di carriera nei maggiori teatri d’Opera in Europa e nel mondo.

Nomi di respiro internazionale anche quelli che compongono il cast, a partire dal tenore Diego Godoy nel ruolo del titolo, recentemente apprezzato nell’innovativa produzione della “Tragédie de Carmen” per la regia di Francesca Lattuada al Teatro delle Muse di Ancona. Segue il baritono Giuseppe Altomare (il Conte di Luna), con all’attivo più di sessanta ruoli da protagonista in produzioni per il Teatro La Fenice, la Seattle Opera House e il Teatro delle Belle Arti di Città del Messico. Al loro fianco la giovane e talentuosa Sarah Tisba (Leonora), dalla vocalità potente e delicata, scelta dal M° Riccardo Muti nel 2017 per Aida al Ravenna Festival, e il mezzosoprano Maria Ermolaeva (Azucena), che nello stesso ruolo è stata apprezzata recentemente alla Sawakami Opera Foundation in Giappone. Completano il cast Andrea Tabili (Ferrando), Silvia Pantani (Inés), Benedetto Agostino (Ruiz) e Paolo Gatti (vecchio zingaro e messo).

La bacchetta autorevole del M° Christian Starinieri guida il coro del Teatro Marrucino, elemento fondamentale della messa in scena de Il Trovatore secondo l’espressa volontà di Giuseppe Verdi. Oltre 400 studenti elementari, medi e superiori del territorio oggi sono stati ospiti del teatro per la prova generale.

Libretto di Salvadore Cammarano. Musica di Giuseppe Verdi. Maestro Concertatore e Direttore David Crescenzi.

Personaggi e Interpreti:

Il Conte di Luna | Giuseppe Altomare

Leonora | Sarah Tisba

Azucena | Maria Ermolaeva

Manrico | Diego Godoy

Ferrando | Andrea Tabili

Inés | Silvia Pantani

Ruiz | Benedetto Agostino

Un vecchio zingaro, un messo | Paolo Gatti

Regia | Matteo Mazzoni

Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese

Coro del Teatro Marrucino

Maestro del Coro Christian Starinieri

In collaborazione con l’Opera Nazionale Romena di Iași (Opera Națională Română Iași)

Venerdì 17 Novembre ore 20.30 Domenica 19 Novembre ore 17.30