Agricoltura: l’importanza dell’olivicoltura settore traino dell’economia abruzzese

L’olivicoltura rappresenta da sempre un settore importante per l’agricoltura abruzzese, tanto che i dati pongono l’Abruzzo al settimo posto in Italia in relazione alle superfici olivate coltivate

La superficie coltivata regionale è infatti di circa 41.900 ettari e la campagna olivicola coinvolgerà attivamente oltre 60mila aziende e 312 frantoi. A detta di Coldiretti Abruzzo è comunque ancora presto per una stima definitiva sulla raccolta che, comunque, negli ultimi anni ha registrato, rispetto alla media storica, un calo del 30% della produzione media che si attesta a 14mila tonnellate. Il 2025 è stato comunque caratterizzato da una fioritura eccezionale, seguita purtroppo da un clima non sempre favorevole (in alcune aree, soprattutto del pescarese, l’allegazione è stata bassa a causa delle improvvise piogge e escursioni termiche improvvise). Attualmente si registra una situazione a macchia di leopardo. A Teramo, Chieti e L’Aquila la produzione si prospetta abbondante (e quindi in crescita rispetto agli anni precedenti) mentre sulla fascia litoranea la fioritura è stata anticipata, l’allegazione è stata bassa e la produzione inferiore alla media storica ma comunque superiore allo scorso anno.

 

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