Agricoltura Abruzzo: Coldiretti all’Emiciclo con trattori e bandiere

Agricoltori in piazza a L’Aquila: presidio Coldiretti Abruzzo con trattori e bandiere davanti all’Emiciclo per il futuro del comparto

La manifestazione è iniziata alle 9 e ha per tema “Agricoltura forte e sostenibile per il futuro della regione”. Gli agricoltori provenienti da tutte le province presentano la piattaforma programmatica di Coldiretti Abruzzo contenente i cinque punti essenziali.

In un periodo in cui la regione si prepara a festeggiare il Natale, Coldiretti lancia un messaggio forte e chiaro: le sfide per il settore agricolo non vanno in vacanza. Tra trattori, bandiere e un carrello per gli interventi estemporanei, gli agricoltori chiederanno politiche concrete per garantire un futuro solido all’agricoltura abruzzese.

A presentare il documento politico sono il presidente regionale Pietropaolo Martinelli e il direttore Marino Pilati, non mancheranno gli interventi dei presidenti provinciali: Alfonso Raffaele, presidente di Coldiretti L’Aquila, Emanuela Ripani (Teramo), Pier Carmine Tilli (Chieti) e Giuseppe Scorrano (Pescara).

Cinque i punti della piattaforma progettuale di Coldiretti Abruzzo, che ruota attorno a temi cruciali per la competitività e la resilienza delle imprese agricole regionali: semplificazione amministrativa; interventi mirati alla crescita delle filiere agroalimentari; valorizzazione delle zone montane e controllo della fauna selvatica; Tutela delle Risorse con particolare riferimento all’acqua attraverso la riqualificazione infrastrutturale dei Consorzi di Bonifica; una legislazione a misura di impresa.

“Una protesta alla vigilia di Natale è un segnale chiaro – dice il presidente di Coldiretti Abruzzo Pietropaolo Martinelli – il tempo è scaduto e non possiamo più permettere ritardi su temi vitali come la semplificazione e la difesa del reddito dei nostri agricoltori. Domani saremo a L’Aquila per presentare una piattaforma concreta e chiediamo alla Regione un impegno serio e immediato per mettere l’agricoltura e le sue filiere al centro dello sviluppo economico e sociale dell’Abruzzo. La montagna viva, la tutela delle risorse idriche e il sostegno alle nostre eccellenze, come l’olio, il vino e la zootecnia, sono pilastri non negoziabili”. 

Marino Pilati, Direttore di Coldiretti Abruzzo, ricorda invece che la manifestazione di domani 16 dicembre, all’indomani del Villaggio che Coldiretti ha promosso a Pescara appena un mese fa, “rappresenta un momento cruciale per riaffermare l’importanza di un’agricoltura che sia davvero sostenibile e in grado di guardare al futuro”.

“L’Abruzzo ha un patrimonio agricolo unico – spiega Pilati – ma la Regione deve essere pronta a rispondere con azioni concrete per sostenere le nostre aziende agricole, garantire il loro futuro e preservare l’ambiente. È fondamentale che il nostro settore venga sostenuto in modo strutturale, con politiche che ne incentivino la competitività e la sostenibilità.

Alla manifestazione ha preso la parola anche il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio (foto sotto)

 

 

 

 

 

 

 

 

La solidarietà agli agricoltori del Partito Democratico, la nota del capogruppo in Regione Silvio Paolucci:

“Siamo e saremo al fianco degli agricoltori perché le loro ragioni sono fondate. Le criticità sono evidenti e la responsabilità politica è chiara. La gestione dell’assessore Emanuele Imprudente ha mostrato tutti i suoi limiti: ritardi, scelte calate dall’alto, mancanza di confronto e assenza di una visione capace di intercettare i bisogni reali delle aziende agricole abruzzesi, già duramente colpite dall’aumento dei costi, dalle emergenze climatiche e dalla crisi dei mercati e dalla nuova Politica agricola comune che si riduce del 20 per cento. La manifestazione di oggi, forte, dignitosa e partecipata, promossa da Coldiretti, va sostenuta convintamente perché dà voce a un comparto ormai esasperato da anni di promesse non mantenute e da una gestione regionale incapace di fornire risposte concrete”, lo dichiarano i consiglieri regionali del Gruppo PD in Consiglio regionale Silvio Paolucci, Dino Pepe, Antonio Blasioli, Sandro Mariani, Antonio Di Marco e Pierpaolo Pietrucci, mentre dal palco è intervenuto il consigliere Dino Pepe, in rappresentanza dell’intero Patto per l’Abruzzo, portando la solidarietà e l’impegno di tutte le forze di opposizione.

“Come Partito Democratico – proseguono i consiglieri – ribadiamo proposte che portiamo avanti da tempo in Consiglio regionale e nei territori. Serve una vera semplificazione amministrativa, con meno burocrazia e procedure più snelle, perché oggi chi lavora la terra è soffocato da adempimenti inutili e da tempi incompatibili con le esigenze delle imprese agricole. La nuova programmazione del CSR deve essere rimodulata e soprattutto costruita attraverso un confronto reale con le associazioni agricole e con gli agricoltori, superando l’approccio autoreferenziale della Giunta. Occorrono bandi efficaci per lo sviluppo rurale, per la promozione dei mercati e per la valorizzazione delle aree interne e rurali, che rappresentano un presidio economico, sociale e ambientale insostituibile. Sulla gestione della fauna selvatica, in particolare del cinghiale, il tempo degli annunci è finito. Servono interventi strutturali e coraggiosi che tutelino il lavoro degli agricoltori e garantiscano equilibrio ambientale e sicurezza. Allo stesso modo è indispensabile rifinanziare la legge sulla montagna, rafforzando strumenti come gli assegni di natalità per contrastare lo spopolamento e sostenere chi sceglie di vivere e lavorare nelle aree più fragili della nostra regione. Grande attenzione va riservata anche ai consorzi di bonifica. Il lunghissimo commissariamento non ha risolto le criticità organizzative ed economiche dei cinque consorzi abruzzesi, enti strategici per la gestione della risorsa idrica e per la tutela dell’ambiente. È necessario restituire stabilità, efficienza e trasparenza, superando definitivamente l’incertezza che grava su lavoratori e agricoltori. La piazza di oggi, nonostante la pioggia, manda un messaggio politico chiaro che la Regione non può più ignorare. Gli agricoltori chiedono rispetto, ascolto e scelte concrete. Come Gruppo consiliare del Partito Democratico saremo dalla loro parte, a partire già da questa sessione di bilancio, con emendamenti mirati per dare risposte vere e immediate al mondo agricolo abruzzese”.

Marina Moretti: