Una vera e propria notte da incubo per quattro ragazze che due anni fa sono state oggetto di una violenta aggressione da parte di un branco composto da ragazze e ragazzi accusati anche di rapina e estorsione, per loro al via il processo.
Era una tarda serata di ottobre al centro storico di Pescara, quattro amiche, una di Pescara, due della provincia e una di Silvi, vengono accerchiate inizialmente da due ragazze, una di Pescara e una di Chieti, poi seguite da un gruppo di almeno altri sette ragazzi, tutti identificati. Il branco comincia a minacciare pesantemente le 4 giovani, tentando, vanamente, di togliere loro le scarpe firmate. L’aggressione è continuata per lungo tempo, degenerata anche con schiaffi e pugni. Il branco dovrà rispondere, a processo, anche di estorsione perché, dopo aver sottratto alle vittime un telefono cellulare, per la sua restituzione hanno chiesto un riscatto di 180 euro. Tutto documentato e ricostruito dagli inquirenti, grazie anche alla testimonianza del tassista che ha poi riaccompagnato le vittime a casa. Per il branco, due ragazze e sette ragazzi, il processo inizierà a dicembre
