Affitti truffa a Montesilvano: molti casi segnalati anche a Pescara

Un fenomeno esploso a Montesilvano nei mesi estivi, ma molti casi segnalati anche a Pescara e chissà in quali altre località in Abruzzo. Di certo è che la truffa degli affitti è purtroppo ben diffusa su tutto il territorio nazionale

Cerchi casa e spunta la truffa. Un fenomeno relativamente nuovo, ma già ben diffuso su tutto il territorio nazionale, in particolare nelle grandi città a maggiore densità turistica, come Firenze e Roma, ad esempio. In Abruzzo, il malcostume, per così dire, pare si sia radicato non da molto, in particolare a Montesilvano dove i Carabinieri stanno indagando su numerosi episodi, in particolare accaduti nei mesi estivi. Il modus operandi è semplice quanto diabolico e ce lo racconta Enrico, altra vittima inconsapevole:

“Io e mia moglie decidiamo di affittare un appartamento a Montesilvano – ci racconta – fine agosto, su una nota piattaforma, individuiamo un’offerta che ci può interessare, prendiamo subito contatto, ma ci viene detto che quell’appartamento è già stato affittato, tuttavia ce n’è un altro già pronto e disponibile. Ci viene inviato un video della casa e ci viene spiegato tutto nel minimo dettaglio, a quel punto decidiamo di accettare l’offerta e a seguito dell’invio di alcuni documenti, facciamo i primi bonifici. Tuttavia, quando si tratta di incontrarci per la consegna delle chiavi, la persona con la quale avevamo preso accordi sparisce, il numero di cellulare risulta disattivo e ovviamente non risponde né alle chiamate né ai messaggi. Da altri amici veniamo a scoprire che l’appartamento che ci è stato proposto non era altro che un B&B. A quel punto è scattata la denuncia.”

In sostanza il truffatore affitta solo per qualche giorno un B&B e a quel punto, utilizzando piattaforme non particolarmente controllate, butta l’amo pubblicando foto e numero di cellulare, puntando, anche, su una forte domanda di case in affitto come ci spiega Roberto agente immobiliare:

“La domanda di affitti, non solo per turisti, è altissima, abbiamo a che fare ogni giorno, in agenzia con decine e decine di richieste e spesso, vista la forte necessità, si è disposti davvero a tutto – spiega Roberto Scuccimarra – quello che mi sento di dire è che bisogna sempre rivolgersi, se si cerca su internet, a piattaforme qualificate e certificate e non a siti improvvisati, altrimenti bisogna cercare agenzie certificate e se serve, prima di intraprendere qualsiasi trattativa, è utile anche richiedere all’interlocutore un patentino. Inoltre prima di effettuare ogni minimo pagamento, bisogna pretendere di ricevere la documentazione necessaria e farla anche verificare.”

Il fenomeno è, purtroppo, ben noto anche da molte associazioni di consumatori, Luigi Di Corcia dell’Associazione Consumatori Uniti, ha avuto a che fare con numerosi casi anche a Pescara:

“In particolare turisti stranieri che si sono rivolti a me dopo essere stati truffati più o meno con gli stessi metodi – spiega – ti fanno vedere una casa e con la scusa delle tante richieste di chiedono una caparra per bloccarla e poi spariscono. Si tratta di truffe ben congeniate, anche con richieste modiche di denaro per evitare incriminazioni più pesanti. Si tratta, dunque, di essere scaltri e accorti e agire con la massima cautela perché purtroppo il rischio è elevatissimo.”

Luca Pompei: