Aeroporto, Testa replica: “Nessun rischio chiusura. Le sagre dalfonsiane atterrano il Pd, lo scalo spicca il volo”

“Nessun rischio di chiusura dell’aeroporto. Le sagre dalfonsiane atterrano il Pd, mentre lo scalo continua a spiccare il volo”. E’ la replica del parlamentare di Fratelli d’Italia Guerino Testa all’attacco del collega del Partito democratico Luciano D’Alfonso sulle criticità dell’aeroporto d’Abruzzo

Al parlamentare del Pd Luciano D’Alfonso sul rischio chiusura dell’aeroporto d’Abruzzo scongiura rischi in tal senso assicurando che la mancanza del direttore non influisce affatto. Ecco la replica si trasforma anche in un attacco a D’Alfonso accusato di “ben conoscere” la situazione, “nonostante preferisca servirsene a piacimento per riempire di contenuti le sue conferenze stampa elettorali che somigliano, sempre più, a delle sagre da weekend”.

Ecco la replica di Testa “Entrando nel merito della questione, va precisato innanzitutto come necessaria sia la figura dell’accountable manager, accettata da Enac per l’operatività di un aeroporto. Occorre, infatti, fare chiarezza tra concessione aeroportuale e certificazione aeroportuale: la prima riguarda il rapporto di natura contrattuale con ENAC per l’utilizzo del sedime aeroportuale, ed è tutto in regola; per mantenere la seconda si devono rispettare una serie di parametri di natura aeroportuale, tra cui la presenza dell’accontable manager, che abbiamo attualmente nella persona dell’ Ing. Donato Rapino. Nessuna vacatio, dunque. Abruzzo Airport ha momentaneamente perso il volo con Linate perché Lufthansa, che ha acquistato il 41% delle quote di Ita Airways, sta riorganizzando il management aziendale e riposizionando circa 18 aerei su Linate per poi decidere il da farsi. Sul punto, risulta inutile l’interrogazione parlamentare proposta da D’Alfonso: le compagnie Ita Airways e Ryanair nelle loro operazioni di ridimensionamento stanno togliendo voli in tantissimi aeroporti italiani – non solo a Pescara – come Palermo, Venezia, Torino, Pisa, Trapani, Cagliari, Trieste, Bari, Treviso, Roma, Bergamo ed altri e al nostro aeroporto è andata fin troppo bene. Senza considerare che nel periodo autunno/inverno i voli diminuiscono sempre in tutta Italia e nel mondo. Va, inoltre, precisato come non si sia avuta alcuna ‘sostituzione’ del presidente di SAGA con il vicepresidente per la ricerca del direttore generale. Il CdA ha semplicemente delegato il vicepresidente per l’espletamento della procedura che individuerà il prossimo 12 settembre la società che, a sua volta, designerà colui che andrà a ricoprire il ruolo di direttore generale e accountable manager. Si sarebbe anche potuto procedere con l’affidamento diretto ad una società (in quanto sotto soglia) ma il CdA, unito, ha preferito – anche per evitare le solite chiacchiere dei detrattori – invitare 5 società di caratura nazionale, esperte nel settore della ricerca del personale, ad inviare i preventivi di spesa. Intanto, mentre la Regione Abruzzo lavora affinché lo scalo di Pescara venga designato quale ‘scalo strategico’ nel Piano nazionale Aeroporti, in luogo di Ancona, abbiamo registrato il record assoluto di passeggeri, con ben 100.208 presenze nel solo mese di agosto e si ricorda che entro massimo i primi giorni di ottobre verrà aperto il cantiere per l’allungamento della pista. Lo avevamo detto nel 2019 che con il governo regionale, guidato da Marco Marsilio, l’Aeroporto d’Abruzzo avrebbe davvero spiccato il volo. Al contrario, le sagre dalfonsiane continuano a far atterrare il Pd”.