L’Abruzzo piange il grande chitarrista Paolo Giordano, morto a soli 59 anni

Pescara e l’Abruzzo piangono la morte del chitarrista Paolo Giordano, scomparso oggi a soli 59 anni. La notizia diffusa sui social.

Tantissimi i messaggi di cordoglio arrivati alla famiglia del musicista pescarese e i ricordi di amici e collaboratori legati al musicista definito da Lucio Dalla “uno dei migliori chitarristi europei”.

Paolo Giordano è nativo di Pescara. Considerato un chitarrista abilissimo nell’utilizzare la tecnica del fingerstyle, è stato il primo in Italia a sperimentare il tapping e altre tecniche percussive avanzate sulla chitarra acustica. Tra le varie collaborazioni musicali con i cantanti italiani si ricorda la partecipazione al tour “Cambio” di Lucio Dalla nel ’92 e al disco “Il Mucchio” di Biagio Antonacci, accompagnandolo anche nelle principali trasmissioni televisive. Nel 1997 effettuò anche un tour in Germania ottenendo un grande successo grazie al lavoro con Davide Riondino nella sua produzione musicale. Non mancano anche le sue apparizioni in tv: da “Help” condotto da Red Ronnie su TMC; Good Vibrations condotto da Ezio Guaitamacchi su Tele+3; Unomattina con Lucio Dalla su Rai1 e tante altre.

Il 2000 fu l’anno dell’uscita del suo secondo album discografico “Kid in a toy shop” sempre per la Step Musique e con la presenza di musicisti straordinari come Michael Manring al basso, Jacqueline Perkins alla voce, Alex Acuna alle percussioni. Il disco è una sintesi tra virtuosismi, ricerche di sonorità avanzate e grandi sentimenti nella composizione d’autore. Viene presentato in Italia con un tour di grande successo che vede anche la presenza di Manring e Perkins.

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Ylenia Gifuni: