Rottura acquedotto Giardino: danno riparato, situazione alla normalità

Dopo la rottura di una condotta idrica in acciaio dell’acquedotto Giardino che ha provocato cali di pressioni e interruzione della fornitura d’acqua in 19 comuni dell’area metropolitana, il danno è stato riparato e la situazione tornata alla normalità.

Lo ha reso noto l’Aca, la Società che gestisce la fornitura idrica. Il tubo in acciaio del diametro di un metro si è rotto in località Casoni di Chieti. I tecnici sono intervenuti immediatamente per effettuare la riparazione. L’area interessata comprendeva 19 comuni tra i quali Chieti e Pescara. Nel punto di rottura si è rilevata una pressione elevata pari a 12 atmosfere tale da non garantire le condizioni di sicurezza per effettuare l’intervento. Si è provveduto pertanto alla riduzione della portata di adduzione dell’acquedotto per consentire di effettuare l’intervento di saldatura. Disagi si sono riscontrati in alcune zone di Pescara e di Chieti, ai Colli, a san Donato e in parte a Portanuova. Disagi si sono registrati anche in una decina di comuni del Pescarese. La situazione una volta completata la riparazione tornerà lentamente alla normalità.  Questi i comuni dove si sono registrati i cali di pressione: Alanno (intero territorio),  Bolognano (Piano D’ Orta), Castiglione a Casauria (intero territorio), Cepagatti (intero territorio), Città Sant’Angelo (intero territorio),  Manoppello (intero territorio), Montesilvano (ad esclusione della zona collinare), Pescara (ad esclusione parte alta Valle Furci e San Silvestro), Pianella (Collalto, Cerratina, Morrocina, Castellana, zona stadio, Vicenna sud, Valle gnora sabella), Rosciano (intero territorio), Scafa (capoluogo e Pianapuccia), Spoltore (ad esclusione di Caprara, capoluogo, Villa Santa Maria), Tocco da Casauria (intero territorio), Torre de’ Passeri (intero territorio), Turrivalignani (intero territorio).