Il deputato di Fratelli d’Italia, Guerino Testa, illustra il progetto di legge sugli interventi urgenti contro la crisi idrica nel territorio di Pescara
Nel corso dell’incontro, svoltosi oggi nelle sede regionale di Pescara, è stato presentato il progetto per il riutilizzo delle acque reflue dell’impianto di depurazione di Montesilvano, finalizzato all’uso irriguo e industriale:
“Un progetto concreto, realizzabile in tempi certi e ridotti, che risponde con efficacia alla crisi idrica e promuove un modello virtuoso di economia circolare. Il riutilizzo delle acque reflue dell’impianto di depurazione di Montesilvano per fini irrigui e industriali rappresenta una svolta per il territorio pescarese e per l’intera regione”.
L’intervento, già previsto dalla cabina di regia del Commissario straordinario per l’Acqua, sarà finanziato con circa 3 milioni e 900 mila euro, risorse che saranno inserite nella prossima manovra di bilancio.
“È la dimostrazione che la buona politica, quando è lungimirante e concreta, produce risultati tangibili” ha detto il deputato pescarese di Fratelli d’Italia Guerino Testa aprendo la conferenza stampa di oggi” ha concluso Testa.
Il direttore generale dell’ACA Marco Santedicola ha illustrato nel dettaglio il piano di lavoro, evidenziando ogni fase operativa e le ricadute positive sul sistema idrico locale. I comuni coinvolti sono Montesilvano, Città Sant’Angelo e Silvi. Alla conferenza stampa hanno partecipato, per Montesilvano, il presidente del consiglio comunale Valter Cozzi e il consigliere Lillo Cordoma; per Città Sant’Angelo il sindaco Matteo Perazzetti; per Silvi il vice sindaco Luciana Di Marco. A chiudere l’incontro è stata la presidente dell’ACA, Giovanna Bradelli, che ha dichiarato:
“ACA ringrazia la politica che lavora con visione: ha permesso che in questa struttura così importante, per la qualità della vita dei cittadini, ci fosse una gestione tecnica. Il passaggio che stiamo compiendo è di natura culturale: guardiamo all’acqua nella sua interezza, dal ciclo sorgivo fino a quello depurato. L’utilizzo dell’acqua depurata per fini irrigui e industriali significa superare un confine importante e gestire meglio le risorse idriche, colmando il gap accumulato negli anni. L’Abruzzo ha un patrimonio d’acqua di straordinaria qualità e intendiamo valorizzarlo in ogni fase del suo ciclo”.
La conferenza stampa convocata oggi è stata anche l’occasione per illustrare il quadro normativo di riferimento e le risorse attivabili in ambito emergenziale, alla luce delle recenti deliberazioni della Cabina di regia nazionale e del ruolo del Commissario straordinario per la scarsità idrica.
