L’Aquila diventa un grande cantiere-scuola per gli studenti di Ingegneria, un luogo in cui unire la formazione universitaria con la pratica.

Partirà nelle prossime settimane, infatti, la convenzione stipulata tra l’associazione dei costruttori dell’Aquila e l’ateneo, che consentirà agli studenti che si iscrivono a Ingegneria di imparare sul campo cosa vuol dire lavorare nei cantieri: dal restauro al cemento armato, dal calcestruzzo alle gettate.

Gli studenti avranno così l’occasione di “sfruttare” il fatto di essere universitari in una città che ha una caratteristica che la differenzia da tutte le città d’Europa: è un immenso cantiere di ricostruzione, dove si sperimentano tecniche di consolidamento e di restauro e tecnologie e progettazioni all’avanguardia e, forse, ancora mai sperimentate nel resto del Paese. Sono 20 le imprese che già hanno aperto i cantieri agli studenti, 20mila euro ogni anno per tre anni messi già a disposizione per la fase di avvio dalla Fondazione Carispaq e dai Giovani imprenditori. L’obiettivo è che gruppi di centinaia di studenti possano seguire i cantieri, sin dall’inizio della loro carriera universitaria, con un sostegno economico concreto perché, come precisa la rettrice Paola Inverardi, si tratta di lavoro vero.

Il servizio del Tg8: