Abruzzo: in quinta commissione il riordino della rete ospedaliera

Bologna 04/11/2008. Ospedale Maggiore: la Maternità. La Terapia Intensiva Neonatale. Apparecchiature per la somministrazione di ossido nitrico per neonati con insuficienza respiratoria grave. foto Nucci/Benvenuti

La rete ospedaliera all’esame della quinta commissione della Regione Abruzzo, dopo gli scontri tra maggioranza e opposizione

La maggioranza vuole stringere i tempi e approvare prima del bilancio, come detto dallo stesso presidente della regione Marco Marsilio. Il presidente della quinta commissione, Leonardo D’Addazio, ha presentato un emendamento che “sopprime i nostri”, tuona l’opposizione. Lui rimanda le accuse al mittente: “La discussione c’è e non vogliamo tagliare nessuno”.

La maggioranza in linea generale ha più volte affermato che a infastidire le opposizioni non è il documento in sé, ma il fatto che si tagli un altro traguardo importante. Per loro si tratta di una rete ospedaliera ben strutturata e omogenea su tutto il territorio regionale. L’opposizione intanto accusa che non c’è stato il coinvolgimento dei territori e degli attori principali. Per l’opposizione l’emendamento soppressivo presentato dal presidente della quinta commissione Sanità annulla tutti i loro, ma assicurano che comunque daranno battaglia in aula. “Una rete bocciata anche da tavoli ministeriali” chiosa dice la minoranza.