Covid Abruzzo: verso le riaperture del 26, vaccini 70-79 e zone rosse. Così da domani.

Mentre anche l’Abruzzo si prepara alle riaperture del 26 aprile, i dati dicono chiaramente che i contagi restano significativi (oggi sono 259) e che le provincie di Teramo e l’Aquila devono fare i conti con numeri ancora da attenzionare. Al via da domani la vaccinazione della fascia di età 70-79. In vigore, sempre da domani, la nuova ordinanza del presidente Marsilio. Leggi qui i comuni rossi.

Dal 26 aprile l’Italia riapre e l’Abruzzo è pronto. Spostamenti consentiti tra regioni gialle e con un pass tra quelle di colori diversi. Dal 15 maggio ok a spiagge e piscine scoperte. Col prossimo decreto “rafforzati gli aiuti alle imprese”. Venerdì il presidente della Regione, Marsilio, al termine della riunione dell’Unità di Crisi per analizzare le misure da adottare e dopo l’analisi dell’andamento epidemiologico settimanale, aveva emesso la nuova ordinanza in vigore da domani lunedì.
Una settimana, quella che si chiude con oggi, che ha visto l’indice RT salire leggermente rispetto a quella scorsa, assestandosi a 0,92, ma che ha riscontrato un alleggerimento per quanto riguarda l’occupazione dei posti letto in ospedale. Così alla stampa Marsilio.

“Registriamo dati di miglioramento sostanziale tranne per quanto riguarda l’indice RT – ha dichiarato il presidente Marsilio –. Il numero dei contagiati è in diminuzione: rispetto ad un mese fa abbiamo la metà dei contagiati in base al numero settimanale. La provincia di Pescara è quella che registra i segnali migliori con una incidenza di 66 positivi; nessuna provincia supera 250. Le zone rosse che sono state adottate hanno portato gli effetti di contenimento sperati tanto che in provincia dell’Aquila i Comuni soggetti a restrizioni sono più che dimezzati, anche se ce ne sono due che sono stati inseriti. Le province di Chieti e Pescara continuano a non avere comuni in zona rossa, mentre nel teramano si sale a cinque comuni oltre ad alcune frazioni in quello di Castellalto”.

Da domani, lunedì, al via la vaccinazione della fascia 70-79 mentre da martedì, sulla piattaforma delle Poste,  le prenotazioni per le vaccinazioni degli ultra 60enni. Lo ha confermato al Tg8 l’assessore Nicoletta Verì, annunciando anche la riapertura della vecchia piattaforma per i fragili.

Di seguito l’elenco completo dei comuni in zona rossa e quelli che escono dalle misure restrittive.
Le province di Chieti e di Pescara non hanno comuni soggetti a restrizioni.

Provincia di L’Aquila: escono dalle restrizioni i comuni di Corfinio, Pescina, Cerchio, Oricola, Pereto, Rocca di Botte, Tagliacozzo, Cappadocia, Scurcola Marsicana, Castellafiume, Capistrello, Canistro, Balsorano, Civita d’Antino, Trasacco, Aielli, Poggio Picenze, Fossa, Fagnano Alto e Collepietro.
Restano in zona rossa i Comuni di: Avezzano, Celano, Carsoli, Sante Marie, Magliano dei Marsi, Civitella Roveto, Morino, San Vincenzo Valle Roveto, Luco dei Marsi, Barisciano, Ocre, Sant’Eusanio Forconese, Villa Sant’Angelo, San Demetrio ne’ Vestini, Prata d’Ansidonia, San Pio delle Camere, Caporciano e Navelli
I nuovi Comuni in zona rossa sono Roccacasale e Collarmele

Provincia di Teramo: escono dalle restrizioni i Comuni di Martinsicuro e Colonnella.
Rimane in zona rossa il Comune di Nereto mentre i nuovi Comuni che vi entrano sono Campli, Morro d’Oro, Ancarano e Mosciano Sant’Angelo oltre alle frazioni di Castelbasso, Mulano e Colle di Giorgio nel Comune di Castellalto.