Abruzzo: cordoglio per la morte del giornalista Francesco Di Vincenzo

Il Sindacato Giornalisti Abruzzesi ha espresso profondo cordoglio per la morte di Francesco Di Vincenzo

Il giornalista, intellettuale, saggista, scrittore e punto di riferimento per la sinistra abruzzese è scomparso improvvisamente a Chieti, sua città natale.

 “Un giornalista – scrive il sindacato dei giornalisti abruzzesi ricordando la figura di Di Vincenzo – che ha sempre saputo unire all’impegno politico e sociale la capacità d’interpretare le trasformazioni culturali della società abruzzese”.

Francesco Di Vincenzo diresse il periodico del Pci Abruzzo d’oggi, all’epoca una novità assoluta nel panorama dell’informazione politica regionale. Collaborò anche con L’Unità e con la struttura programmi di Rai Tre Abruzzo. Inoltre è stato uno dei principali animatori della rivista Vario.

È autore del libro I comizi e il miele in cui racconta con passione e ricchezza di documentazione il rapporto di Enrico Berlinguer con l’Abruzzo, nei dieci anni in cui il segretario del Pci fu capolista nelle competizioni elettorali. Il testo è diventato di recente il filo conduttore della docufiction Un compagno di nome Enrico, presentata a Roma nell’ambito della grande mostra dedicata a Berlinguer comunista nel quarantennale della morte.

Anche l’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo ha espresso cordoglio per la scomparsa di Francesco Di Vincenzo:

“Francesco non era semplicemente un giornalista, era un narratore di verità e un innovatore che ha contribuito a diffondere in Abruzzo un giornalismo di impegno sempre improntato alla diffusione della cultura nel solco di una interpretazione gramsciana della società”, così il presidente dell’Odg Abruzzo, Stefano Pallotta.