Abbateggio: a Dario Franceschini il Premio Majella

Con il romanzo “Aqua e Tera” edito da “La Nave di Teseo” Dario Franceschini si è aggiudicato il massimo riconoscimento all’edizione 2025 del Premio Majella.

 

Si è conclusa ieri sera l’edizione 2025 del Premio Parco Majella, che ha celebrato la narrativa di resistenza, passione e identità con la vittoria di Dario Franceschini nella sezione Narrativa Il suo romanzo, “Aqua e
tera”, edito da La Nave di Teseo, ha conquistato sia la giuria tecnica che quella dei lettori, ottenendo 118 voti complessivi. Lo rende noto un comunicato.

“Un’opera profonda e coinvolgente – prosegue la nota -, Acqua e terra si distingue per la sua capacità di evocare una storia d’amore tra due donne che attraversa le due guerre mondiali, intrecciandosi con i temi della resistenza e della ricerca di identità. Il libro è stato definito un racconto che “parla al cuore”, offrendo una narrazione intensa nel panorama letterario contemporaneo”.

“Il Premio letterario nazionale Parco Majella 2025 ha visto anche la vittoria, nella sezione Saggistica, di Paolo Pileri con Dalla parte del suolo. L’ecosistema invisibile (Laterza), e per la sezione Poesia, di Bruno Di Pietro con Έλεα. Quando verrà il passato (Les Flâneurs Edizioni)”.

“Con la vittoria di Franceschini e il contributo di tutte le opere finaliste, si chiude un’edizione densa di storie, riflessioni e impegno culturale. Un premio che, grazie al lavoro delle giurie e alla partecipazioni dei lettori, continua a rappresentare un punto di riferimento per la letteratura che dialoga con il presente e con il territorio”

IL SERVIZIO DEL TG8