Un Don Chisciotte 2.0 quello prodotto da Stefano Francioni e Tam Tam Communications, in scena all’Auditorium Cerulli di Pescara domenica 14 dicembre alle ore 19
La storia del celebre cavaliere di Cervantes rivisitata da Milo Vallone. Lo spettacolo ha per titolo “Sono tornato” e si presenta come un’operetta morale in CineprOsa, scritta, diretta e interpretata da Milo Vallone, con la partecipazione di Massimiliano Elia.
Un fantasioso ritorno di Don Chisciotte al giorno d’oggi costituisce l’espediente narrativo del testo curato da Milo Vallone (anche regista e protagonista della pièce). L’immortale “Cavaliere dalla trista figura”, messosi sui passi di chi lo ha creato, si è ritrovato in Abruzzo, dove Cervantes pare abbia vissuto alcuni mesi a servizio dei Duchi d’Acquaviva.
Capiamo così che Don Chisciotte, al contrario del finale del celebre romanzo, non è mai effettivamente morto. Nel suo viaggio alla ricerca della sua origine (che poi è quella del suo autore) si ritrova dunque in Italia, più precisamente Abruzzo, ai giorni nostri.
La sua bizzarria, e soprattutto la sua visionarietà, anche in quest’epoca non saranno comprese, ma lo porteranno ad essere protagonista di uno show televisivo dove l’Hidalgo redivivo avrà modo di farsi conoscere al meglio e forse, apprezzare.
Lo spettacolo si avvale della commistione dei linguaggi cinematografici e teatrali, seguendo l’innovazione del progetto ideato dal regista Milo Vallone nel 2007 e da lui chiamato “CineprOsa”.
Questa forma di allestimento vede dunque l’alternanza delle due arti (cinema e teatro) in un continuo rimbalzo narrativo tra palco e schermo, affidando al linguaggio audiovisivo parte della narrazione e non concependolo come solo elemento di scenografia dinamica.
