A Montesilvano nasce Geo, lo sportello rivolto ai giovani

A Montesilvano parte il progetto GeO (Giovani e Occupati): apre lo sportello informativo e di orientamento scolastico e lavorativo rivolto a ragazzi di età compresa tra i 14 e i 29 anni, con l’obiettivo che diventi un punto di riferimento anche in termini di progettazione giovanile

L’Amministrazione comunale,  in particolare l’assessorato alle Politiche giovanili, guidato da Alessandro Pompei, avvia il progetto GeO (Giovani e Occupati) che consiste nell’attivazione di uno sportello informativo e di orientamento scolastico e lavorativo rivolto ai giovani di Montesilvano di età compresa tra i 14-29 anni, con l’obiettivo che diventi un punto di riferimento anche in termini di progettazione giovanile.

Lo sportello sarà attivo dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e il martedì e il giovedì dalla 15 alle 18. Verrà rivolta un’attenzione in particolare verso i cosiddetti Neet (Not in Education, Employment or Training). Nell’ultimo rapporto annuale Istat in Italia circa 1,7 milioni di giovani, quasi un quinto tra coloro che hanno un’età compresa tra i 15 e 29 anni, non studia, non lavora e non è inserito in percorsi di formazione. Tra i 18 e i 24 anni, nel 2022, l’11,5 per cento ha abbandonato precocemente gli studi, senza conseguire un diploma secondario superiore.

Lo sportello GeO si trova a Montesilvano in via San Gottardo, all’interno del Centro Sportivo Trisi, gestito dall’Azienda speciale dei servizi sociali del Comune di Montesilvano, mentre la gestione dello sportello è stato affidato all’Associazione Formula di Montesilvano.

“Il progetto è finanziato dalla Regione Abruzzo con il Fondo Politiche Giovanili 2021 – spiega l’assessore Pompei – lo sportello offre servizi gratuiti di consulenza e orientamento scolastico e lavorativo rivolto ai giovani di età compresa tra 14 e 29 anni non inseriti in percorsi formativi e di lavoro. Le attività offerte consistono in un servizio di consulenza individuale gratuita, per conoscere il proprio bilancio di competenze ed imparare a riconoscere le proprie potenzialità e le proprie aree di miglioramento, mettendo in luce conoscenze e attitudini e la revisione o prima scrittura del proprio curriculum”.