L’Aquila, la difficile gestione del degrado in zona rossa

La difficile convivenza tra una città in ricostruzione e le sue zone rosse ancora inagibili, in balia dell’abbandono e dell’incuria con palazzi e scuole disabitati da nove anni e strade invase dalla vegetazione che cresce indisturbata.

Ma se fino a poco tempo fa a lamentarsi non c’era nessuno per il semplice fatto che nessuno abitava luoghi come via Duca degli Abruzzi, via Giovanni XXIII, piazza Palazzo o il cosiddetto quartiere della Banca d’Italia, ora che la città si ripopola i disagi per i residenti sono tanti. Dall’erba alta – e rigogliosa grazie alle piogge intense che vanno avanti sin dall’inizio della primavera – alla presenza di rettili, insetti, ratti.

Ad annunciare l’avvio di una petizione sono, in particolare, i residenti delle zone tra il quartiere Banca d’Italia e via Giovanni XXIII, esasperati dall’invasione di api e di zanzare di queste settimane di grande caldo. Ai quali, però,risponde l’assessore all’Ambiente Emanuele Imprudente: “Stiamo ripulendo tutta la città e tutte le frazioni”.

Il servizio del Tg8