Montesilvano: un progetto per la riqualificazione degli edifici di via Rimini

A Montesilvano presentato uno studio per ripensare spazi aperti e collettivi, nuovi servizi al quartiere e soluzioni per l’adeguamento e abbattimento delle barriere architettoniche degli edifici esistenti di edilizia residenza pubblica di via Rimini

Nella mattinata di mercoledì 28 febbraio 2024 si è svolto il primo sopralluogo con gli studenti del dipartimento di Architettura dell’Università degli studi d’Annunzio di Chieti-Pescara, per avviare i lavori del “Laboratorio di progettazione architettonica e urbana” nel quartiere di via Rimini a Montesilvano.

Circa 40 studenti e collaboratori, insieme al professor Alberto Ulisse, al sindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis, al presidente Ater di Pescara Mario Giuseppe Lattanzio, al direttore dell’Ater Gianni D’Addazio e al dirigente del settore Pianificazione territoriale del Comune di Montesilvano Domenico Fineo, con i residenti del quartiere, daranno avvio a uno studio per ripensare gli spazi aperti e collettivi, i nuovi servizi al quartiere e le soluzioni per l’adeguamento e abbattimento delle barriere architettoniche degli edifici esistenti di edilizia residenza pubblica di via Rimini a Montesilvano.

Nei mesi successivi il lavoro degli studenti di Architettura si svolgerà sia all’interno degli spazi collettivi del quartiere di via Rimini e sia all’interno delle aule del dipartimento di viale Pindaro.
Sarà avviato un processo aperto e condiviso per la rigenerazione urbana, architettonica e sociale del quartiere, attraverso una progettualità coordinata che, a partire delle problematiche esistenti nel quartiere e degli edifici Erp (edilizia residenziale pubblica), porteranno alla proposta di ipotesi di progetto da poter adottare per la risoluzione delle questioni e delle problematiche attualmente presenti.

L’obiettivo del laboratorio urbano è quello di definire un ventaglio di progetti di fattibilità tecnica ed economica e le linee guida per gli interventi sugli spazi aperti e gli edifici di edilizia residenziale pubblica.
Nei prossimi mesi il lavoro vedrà impegnati studenti e docenti all’interno di un tavolo tecnico per lavorare insieme ai responsabili e ai referenti del Comune di Montesilvano e dell’area tecnica dell’Ater di Pescara.

Il processo è inserito all’interno di una “Convenzione scientifica e di ricerca” che il Comune di Montesilvano sta sottoscrivendo con il dipartimento di Architettura per lo studio dei quartieri di edilizia residenziale pubblica nel territorio comunale di Montesilvano, in particolare per l’esplorazione di idee progettuali e la definizione di un abaco di soluzioni possibili e di linee guida a partire dalla necessità della riqualificazione architettonica degli edifici per l’abbattimento delle barriere architettoniche e la progettazione urbana degli spazi pubblici tra le case, con l’inserimento di aree attrezzate e piccoli servizi alla residenza e per i residenti del quartiere di via Rimini a Montesilvano.

Nell’occasione sono stati presentati i temi di lavoro, gli obiettivi del progetto di rigenerazione urbana e i gruppi di studenti e collaboratori che verranno coordinati dal professor Alberto Ulisse del dipartimento di Architettura dell’Università degli studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara.

Alla conferenza stampa di questa mattina hanno preso parte: Ottavio De Martinis, sindaco del Comune di Montesilvano; Mario Giuseppe Lattanzio, presidente Ater Pescara; Gianni D’Addazio, direttore Ater Pescara; Domenico Fineo, dirigente del settore pianificazione del Comune di Montesilvano; Alberto Ulisse, professore del dipartimento di Architettura dell’Ud’A.

Il quartiere di via Rimini attualmente è interessato da una “scheda progetto” per un primo lotto di interventi su Fondi di finanziamento FSC (2021-’27) per la rigenerazione urbana, per l’efficientamento energetico e per l’abbattimento delle barriere architettoniche all’interno del patrimonio di edilizia residenziale pubblica (scheda progetto del 07.09.2023, prot.11481), per un importo complessivo di circa € 8.570.000.

Dopo l’esperienza condotta nel quartiere di via Rigopiano a Pescara, con il coinvolgimento degli studenti del dipartimento di Architettura, ora prende avvio il “Laboratorio di rigenerazione urbana” che avrà come oggetto la rigenerazione del quartiere di via Rimini, inserendosi su un primo programma di studio dei quartieri di Edilizia residenziale pubblica, avviato dall’Ater sui territori della Nuova Pescara (Pescara, Spoltore e Montesilvano), a partire dalla “Convenzione scientifica e di ricerca” che Ater ha già sottoscritto, da tempo, con il dipartimento di Architettura.

Il servizio del Tg8