Teramo, incendio al circolo tennis: accertamenti in corso sulle cause

È andato distrutto uno dei palloni pressostatici che coprono i campi da tennis del Circolo Bernardini alla Gammarana di Teramo, dopo l’incendio di ieri

L’episodio si è verificato attorno alle 13, quando le fiamme, divampate presumibilmente da un palo della luce adiacente al recinto del circolo, si sono propagate rapidamente agli arbusti, all’erba secca e ad alcuni alberi.

A dare l’allarme è stato il genitore di un bambino che aveva appena terminato la lezione di tennis.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, il vigile ecologico Vincenzo Calvarese, il sindaco Gianguido D’Alberto e la polizia scientifica.

Fortunatamente non ci sono stati feriti, nonostante le lezioni in corso in un campo adiacente a quello del pallone danneggiato, dove un istruttore stava allenando due giovani allievi.

Nell’incendio la copertura raggiunta dalle fiamme si è sgonfiata, piegandosi e in parte liquefacendosi. La struttura interessata è inutilizzabile e ora bisognerà capire se potrà essere riparata o dovrà essere sostituita. I responsabili del Circolo hanno già richiesto una consulenza a una ditta specializzata.

«Un vero disastro», ha commentato Puccio Lapenna, presidente del Circolo tennis Bernardini. «I danni sono enormi e la stagione invernale potrebbe dirsi finita, ma quello che conta è che nessuno si sia fatto male. Di certo le attività sono sospese: lì si allenano 120 bambini e 65 adulti. Lo stop causa un rilevante danno economico, con mancati incassi di oltre 20mila euro al mese. A ciò si aggiungerà il costo della riparazione oppure, ancor peggio, della sostituzione: un pallone simile costa oltre 60 mila euro e i tempi di consegna sono lunghi. Significa stagione invernale finita. Un disastro dopo i recenti investimenti fatti. Ora dobbiamo capire come risollevarci», ha concluso Lapenna, che confida in un rapido accertamento delle responsabilità dell’incendio.