L’Aquila, sottoservizi. Ajraldi (Gsa): al via nuova programmazione dei lavori

Il parere della soprintendente unica del cratere sismico aquilano Alessandra Vittorini, sulla ripresa dei cantieri dei sottoservizi per la realizzazione del tunnel sotterraneo dei servizi è arrivato soltanto due giorni fa.

Dopo quasi due mesi dallo stop dei lavori dei sottoservizi lungo Corso Vittorio Emanuele II (nel tratto tra la Fontana luminosa, via Garibaldi e piazza Regina Margherita) dovuto ad alcuni ritrovamenti archeologici, sempre più numerosi in centro storico, il cantiere della più grande opera post-sisma – e una delle più innovative d’Italia – potrà riaprire.

Al di là del maltempo dell’ultima settimana e che comunque avrebbe imposto uno stop agli operai, da troppi giorni transenne e scavi tengono letteralmente in ostaggio una parte del centro storico, e con esso tanti commercianti e residenti che via via sono tornati a ripopolare la città. I continui accavallamenti tra i cantieri dei sottoservizi e quelli della ricostruzione creano disagi inevitabili, che potrebbero comunque essere ridotti. Per questo il presidente della Gran Sasso Acqua – stazione appaltante dei lavori – Fabrizio Ajraldi, ha in mente la revisione del cronoprogramma dei lavori. Obiettivo: non fermare la realizzazione dello straordinario tunnel intelligente – progetto che nel complesso assorbirà 80 milioni di euro – e nello stesso tempo ridurre al massimo i disagi per negozianti e cittadini. Riprogettato il passaggio in Corso Vittorio Emanuele, garantisce Ajraldi in modo da non interferire coi ritrovamenti. L’intervento è stato in pratica diviso: una parte delle condotte passeranno lungo il Corso e un’altra lungo via Malta. Dunque ci sarà una nuova pianificazione, per il momento proposta dalla Gran Sasso acqua e ancora al vaglio dell’amministrazione comunale, con interventi per macro aree e non più per strade e zone ristrette come è avvenuto sinora; il tutto da coordinare con l’avvio dei prossimi piani stralcio dell’opera, che dal centro storico dovrà spostarsi anche all’esterno su via XX Settembre, via Strinella e la Croce Rossa. Intanto ieri giornata nera per i commercianti, rimasti anche senz’acqua perché le tubature rimaste scoperte si sono completamente congelate.

IL SERVIZIO DEL TG8

Marianna Gianforte: