Popoli, prosegue l’iter per la fusione degli 8 Comuni

Popoli, prosegue l’iter per il progetto di fusione degli 8 Comuni della Val Pescara. Approvata in Consiglio comunale la delibera per realizzare la fusione e istituire il Parlamento del Territorio.

Nel Consiglio Comunale di Popoli di venerdì scorso 5 Aprile, è stata deliberata una decisione strategica, quella di approvare l’avvio del percorso di fusione indicato dalla Commissione Consiliare “Coesione Territoriale e Progetto Futuro Popoli”.

La delibera, sottolinea Gianni Natale, vice presidente dell’Associazione Ripensiamo il Territorio, ha ottenuto 11 voti favorevoli (Maggioranza PD e opposizione 5 stelle) e solo 2 voti contrari della Lista Prima Popoli. E’ stato così scelto l’avvio di un proposta riformatrice ed innovativa di futuro dell’architettura amministrativa dell’area che coinvolge i 7 comuni limitrofi per un ammontare di circa 12.000 abitanti, rendendola più efficiente ed efficace a perseguire obiettivi di crescita e sviluppo. La modalità scelta, aggiungono i firmatari del comunicato Andrea Marino, Consigliere Comunale di maggioranza nel Comune di Popoli e Pres. Commissione “Coesione Territoriale e Progetto Futuro Popoli”  e Gianni Natale, mette al centro la volontà dei cittadini che saranno resi attori della costruzione di un nuovo futuro e di una concreta riforma strutturale, partendo dalle concrete esigenze del territorio, elaborate con i cittadini. L’idea progettuale, lanciata dall’Ass. Ripensiamo il Territorio e passata poi in Commissione Consiliare che ha svolto un lavoro focalizzandosi su una visione strategica di sviluppo. I comuni interessati a cui ci si rivolge sono Popoli, San Benedetto in Perillis, Collepietro, Bussi sul Tirino, Tocco da Casauria, Roccacasale, Corfinio, Vittorito. Da essi si auspica una dichiarazione di volontà simile a quella popolese a perseguire la Visione Progettuale di una Comunità Vasta che inverta lo spopolamento e sia “Snodo e Cerniera, Chiave di volta territoriale tra Mare e Montagna, Costa e Aree Interne, e i 4 Parchi Nazionali e Regionali” giungendo in tempi brevi, a unirsi in un Parlamento territoriale comune. Il Presidente della Commissione, il Cons. Andrea Marino, dichiara che “come ha dimostrano carte e conti alla mano Fausto Conigli il Sindaco di Trecastelli (AN) comune fuso dal 2014, si conseguirebbe un miglioramento dell’offerta di servizi al cittadino ed alle imprese, oltre che a superare le difficoltà di collegamento tra servizi erogati in territori contigui dai diversi comuni, nonché l’ottenimento degli gli incentivi disponibili dallo Stato e dalla Regione, pari a 32 milioni di euro per 10 anni come illustrato dal Antonino Amorosi, esperto nel campo. Per non parlare della capacità di indebitamento e del piano delle assunzioni per il personale”.“ Il nuovo comune dichiara, inoltre, il V. Pres. dell’Associazione Ripensiamo il Territorio, Gianni Natale- potrà essere orgoglioso delle proprie potenzialità e pronto ad accogliere le infrastrutture necessarie a servire una nuova realtà così vasta e pronta a ripartire, mantenendo tutte intatte e sinergiche le singole identità storico-culturali che avranno più risorse per essere curate e messe a sistema” come ha spiegato Fabio Travaglini della Camera di Commercio Pescara/Chieti settore industri. I 32 milioni previsti per il Comune emergente con più peso politico-amministrativo, connesso alla costa e i bacini sciistici con una Metropolitana di superficie, oltre alle economie di scala, saranno il volano per servizi di qualità, più vicini e a misura dei nuovi bisogni, e per disegnare un territorio attraverso nuove opere pubbliche con una visione più moderna, efficace ed efficiente per il nostri territori interni. Il percorso verso questo traguardo culminerà in un referendum.

Fabio Lussoso: