Matteo Salvini a L’Aquila, contestato da alcuni studenti

Matteo Salvini a L’Aquila per inaugurare la nuova sede provinciale del partito, in via Rosso Guelfaglione. Il leader della Lega è stato contestato da alcuni studenti che hanno intonato “bella ciao”.

Il taglio del nastro della nuova sede del Carroccio è preceduto da una conferenza stampa convocata nella sala Ipogea di Palazzo dell’Emiciclo. Salvini è affiancato dal segretario regionale Lega Abruzzo, Luigi D’Eramo. All’inizio dell’incontro con i giornalisti Salvini ha parlato della Fase 3 e del piano Colao:

“Visto che le Task Force vengono pagate dagli italiani, non devono esistere segreti sui piani di Rilancio del Paese: tirino fuori i documenti! La Lega ha già proposto alcune priorità: modello Genova per le infrastrutture, flat tax per aiutare milioni di famiglie, no al Mes per non vendere il futuro dei nostri figli e porti chiusi”.

Poi si è soffermato sui dati dei sondaggi:

“Più cresce l’intero centrodestra meglio è, ho sbirciato per quanto poco ci creda, il sondaggio di Mentana di questa sera e la Lega è a otto punti dal Pd che è il secondo partito, quindi importante è che cresca il centrodestra. E’ importante è che però nessuno si senta superiore agli altri, non lo facciamo noi che siamo il primo partito in Abruzzo e in Italia, mi auguro che non lo faccia nessun’altro”.

LA CONTESTAZIONE. Matteo Salvini,  è stato contestato da una ventina di giovani, tra cui studenti e rappresentanti del comitato 3 e 32 sorto dopo il terremoto di 11 anni fa, nei pressi della nuova sede della Lega nel capoluogo regionale che l’ex vice ministro ha inaugurato. Il gruppo che ha intonato “Bella ciao” è stato contenuto dalle forze dell’ordine. Salvini, per raggiungere la sede, ha dovuto cambiare percorso evitando di passare per il centrale corso Federico II. I contestatori si erano già preparati davanti a palazzo dell’Emiciclo dove Salvini stava tendendo una conferenza stampa per poi cambiare luogo e attendendo il leader della Lega nei pressi della nuova sede.

CONTRO IL GOVERNO SULL’ALTA VELOCITA’:

“A parole il presidente Conte ha fatto miracoli poi quando spegni la televisione ed esci in strada ti rendi conto che da quattro mesi sta prendendo in giro gli italiani. C’è bisogno di viaggiare velocissimi, ovunque non solo in Abruzzo. Vengo dalle Marche ad Ancona c’è una sola stazione per l’alta velocità, senza peraltro con servizi annessi e connessi però quando scendi sul pianeta terra ti rendi conto che sono solo parole, Conte ti sta prendendo in giro”. Così  Salvini, parlando degli annunci del premier Conte sullo sblocco delle infrastrutture, tra cui ha rilanciato l’Alta velocità Roma-Pescara-Lecce.

“Faccio un esempio molto concreto. Una delle grandi opere gia programmate e già finanziate pronte per partire domani mattina con decine di migliaia di posti di lavoro è la Gronda di Genova, sono 65 chilometri di autostrada di cui 50 in galleria per togliere i camion dalle finestre del centro storico genovese. Finanziato da privati Autostrade-Benetton con 4 miliardi, progetto approvato in via definitiva, cantierabile da domani mattina, da settembre è alla firma del ministro De Micheli che non firma perché Pd e 5 Stelle stanno litigando in quanto i pentastellati non vogliono quella strada. Conte che è espressione dei 5 Stelle vuole l’alta velocità in Abruzzo, voglio vederlo qua con Di Maio e Toninelli a illustrare agli abruzzesi il progetto, quando lo vedo ci credo. Per il momento mi sembra l’ennesima panzana. Oggi – ha proseguito Salvini – c’è un elenco sul quodiano ‘Il Mattino’ di Napoli che ho stampato e che diventerà nostra battaglia parlamentare, non con una, ma 400 opere pubbliche ferme nel Mezzogiorno”.

Sulle amministrative di Chieti e Avezzano il Carroccio rivendica propri candidati, dopo i passi indietro per Regione e Pescara.