L’Aquila: proteste contro l’antenna di Sassa e in difesa della scuola di Bagno

Due differenti proteste hanno animato il consiglio comunale di questa mattina, parti diverse di città che si sono incontrate nelle assise civica per difendere il proprio territorio.

Da un lato i Residenti di Pagliare di Sassa, che chiedono la rimozione dell’antenna di  telefonia mobile posizionata a pochi metri dall’antica chiesa di S.Pietro Apostolo e a ridosso del centro abitato di Pagliare, pronti persino a incatenarsi se il comune non tornerà sui suoi passi. C’è preoccupazione sulle conseguenze che l’antenna – che dovrà essere utilizzata anche per la sperimentazione del 5G – potrebbe avere sulla salute. Un antenna ritenuta abusiva. All’inizio dell’anno i residenti hanno avviato una petizione popolare per sollecitare il Consiglio comunale ad adottare la decisione di rimuovere tutte le stazioni radio base per telefonia mobile (un’installazione congiunta Vodafone, Tim, Wind, H3G,) torri e tralicci per impianti radio e ripetitori.

Decisi a tutto pur di difendere la scuola dell’infanzia di Bagno i cittadini della piccola frazione, che hanno raccolto 400 firme per scongiurare il trasferimento della scuola e dei suoi 28 bambini nella struttura scolastica di Pianola, decisione che il Comune ha preso con una delibera del 29 novembre scorso.

Il servizio del Tg8