L’Aquila, cimitero di Santa Rufina nell’incuria e senza manutenzione

foto: marianna gianforte

Degrado nel cimitero di Santa Rufina di Roio. Ancora danni evidenti del post sisma e manca l’urbanizzazione di un’area realizzata oltre 10 anni fa.

Loculi scoperchiati, fango, transenne e una chiesa del 1500 abbandonata all’incuria e alle intemperie. A Roio la dignità dei defunti non è concessa. E i cittadini sono costretti a fare la manutenzione al posto del Comune. Questa la denuncia di alcuni residenti di Roio, alla vigilia del giorno che celebra i morti. Al cimitero di Santa Rufina, che accoglie le salme dei defunti delle quattro frazioni roiane (oltre duemila abitanti) la manutenzione viene lasciata al caso e alla buona volontà dei cittadini. Che lamentano una situazione di degrado e disagio soprattutto nella zona dove i privati hanno realizzato le loro cappelle e manca l’urbanizzazione.

Il Comune, per il cimitero di Roio, ha stanziato 80mila euro per i lavori di riqualificazione, ma probabilmente non saranno sufficienti.