Pescara, mense scolastiche, Comune: “Ripresa servizio a metà ottobre”, parla l’assessore

Vertice, a Pescara, tra amministratori, genitori e Ufficio scolastico regionale, sulla questione delle mense scolastiche: il Comune è intenzionato a far ripartire il servizio entro metà ottobre. Parla l’assessore Giacomo Cuzzi.

Incontro in Comune, a Pescara, ieri, per fare il punto sulla situazione della refezione scolastica, in attesa che si trovi una soluzione per la riattivazione del servizio mense. Si sta aspettando che la terza ditta faccia sapere se è disponibile a gestire il servizio, per gli alunni delle scuole primarie si va verso l’ipotesi della “seconda merenda”: in tal senso la Asl darà una risposta entro giovedì. Per gli alunni delle scuole dell’infanzia si sta ancora cercando una soluzione. Intanto il Comune è intenzionato a far sì che per metà ottobre il servizio di refezione scolastica sia nuovamente attivo.

All’incontro, a Palazzo di Città, hanno preso parte i rappresentanti dei genitori, i dirigenti scolastici, l’Ufficio scolastico regionale, la Asl, l’amministrazione comunale ed i tecnici del settore competente ed alcuni consiglieri comunali. Dopo l’avvio della procedura di interpello, avviata in seguito alla rescissione del contratto con il gestore precedente dopo la vicenda dei malori tra circa 300 bimbi per la presenza di un batterio nel cibo, la ditta che era arrivata seconda nell’ambito della gara europea si è tirata indietro. La terza ditta dovrebbe dare una risposta tra questa sera e domani.

L’assessore comunale Giacomo Cuzzi ricorda poi che per il pasto da casa e per il tempo pieno sono le singole scuole a decidere. Per venire incontro ai genitori e agli stessi alunni, precisa Cuzzi, si sta facendo il possibile e in ogni caso entro la terza metà di ottobre la refezione partirà. La serata di oggi sarà decisiva, però, o al massimo la mattina di domani, con la risposta della terza ditta interpellata dal Comune: in caso di risposta affermativa per l’appalto, le mense scolastiche ripartiranno subito, altrimenti si attuerà una procedura d’urgenza per evitare ulteriori disagi a genitori e alunni.

Il servizio del Tg8

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