Montesilvano da scoprire attraverso la street art

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Comprende anche Montesilvano il racconto nato durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 del marzo scorso per invitare alla scoperta dei luoghi attraverso la street art.

Il racconto svela le numerose opere di Street Art che costellano, a volte inaspettate, la città di Montesilvano (Pescara) ed è firmato da Andrea Lucente, uno degli ‘smart ambassador’ scelti dal Dipartimento Sviluppo Economico – Turismo della Regione Abruzzo per mostrare il territorio nella sua genuinità.

“L’elevata qualità di opere presenti sul territorio regionale – scrive Lucente – consente la creazione di percorsi di visita innovativi per un pubblico, in costante crescita, interessato alla scoperta di luoghi considerabili veri e propri musei a cielo aperto”.

Andrea Lucente ricorda che il Comune di Montesilvano si è dotato di un Regolamento per le attività di Street Art, proprio con l’intento di riqualificare e abbellire gli spazi pubblici.

Su https://abruzzoturismo.it/racconti-d-abruzzo/montesilvano-street -art-project/ Andrea Lucente guida alla scoperta delle opere di Street Art, da lui fotografate anche da diversi punti di vista, secondo l’ordine cronologico di apparizione su facciate e muri della città. Nel report figura il progetto dell’ottobre 2017 realizzato dall’artista marchigiano Urka per riqualificare le pareti perimetrali del Campo Sportivo Comunale: sei murales che illustrano, con ironia, lo sport inteso come tecnica, come coraggio, come onestà, ma anche come passione, divertimento e fantasia. Opere eseguite con colori acrilici anche sotto la pioggia, con l’artista impegnato “a disegnare con il pennello in una mano e l’ombrello nell’altra!”. Risale invece al marzo2018 il murale ‘Life Goes On’, realizzato in viale Abruzzo, sulle mura del tracciato ferroviario: firmato da Mr. Wolf, vuole onorare la memoria di Alessandro Panaccio, prematuramente scomparso in un incidente stradale. Nel maggio 2018 il torinese Pixelpancho realizza in sei giorni un’imponente opera dal titolo ‘Coesione’, sul complesso di case popolari in Via Rimini: due figure meccanomorfe intese come metafora dell’uomo e specchio della decadente società contemporanea. A settembre 2018 lo street artist Peeta realizza l’opera ‘Giochi Prospettici’. E risale a un mese dopo l’intervento sulla facciata della Scuola Primaria Di Blasio, scelta per l’opera ‘Anche tu puoi essere un supereroe!’ concepita da Carto Delgado e Rap1. Il lavoro dei due street artist si inquadra nel progetto promosso dall’Avis provinciale di Pescara ‘Lo dico con un murales’.

E ancora: ‘Amatevi è gratis’, opera donata dall’artista e docente di Disegno e Storia dell’Arte Graziano Fabrizi e apparsa poco prima del Natale 2018; ‘Un mare di amore’, realizzata da Peraconlai nella primavera 2019 sulla Scuola ‘M. Berardinucci’; ‘Radical Zombies’ di Mr. Thoms, datata marzo 2019, sulla parete dell’ex casa del custode del cimitero in via G. Chiarini; un’altra installazione di Graziano Fabrizi, ‘Immi’, 30 metri quadrati sulla parete della stazione ferroviaria prospiciente il mare, lungo via Spagna; in viale Maresca, nei pressi della foce del fiume Saline, il ‘Bestiario Errante Adriatico’ che l’artista veneto Simone Carraro crea nell’ottobre 2019 “per raccontare le identità floristiche e faunistiche dei luoghi in cui la sua arte viene ospitata”; ‘Nomadic Signs’, completata nel novembre 2019 da Raul33 sulle quattro pareti di una torretta Enel; e ‘L’Abbraccio’, donata nell’aprile 2020 ancora da Graziano Fabrizi, all’ingresso dell’Istituto Comprensivo ‘Troiano Delfico’ e visibile dal piazzale antistante Palazzo Baldoni.