L’Aquila, 725sima Perdonanza. Biondi: “Centomila presenze, adesso pensiamo all’autunno”

foto di comitato Perdonanza

Centomila presenze all’Aquila nella settimana della Perdonanza celestiniana. Moltissimi i turisti da fuori regione e gli stranieri arrivati in città per ricevere l’indulgenza plenaria varcando la soglia della Porta Santa della basilica di Collemaggio.

Diecimila presenze soltanto nel corteo di accompagnamento della Bolla di Celestino V dalla sede del municipio, palazzo Fibbioni, fino alla basilica di Santa Maria di Collemaggio. Almeno altrettante nelle altre singole giornate e serate aquilane dedicate alla 725esima Perdonanza celestiniana, per un totale di circa centomila persone che hanno popolato la città in questa settimana di eventi, spettacoli, appuntamenti religiosi e di profonda spiritualità, come quello dedicato alla preghiera e alla veglia nella notte tra il 28 e il 29 agosto, all’interno della basilica di Collemaggio, per la lettura cantata e musicata dei testi sacri, mentre la Porta Santa veniva varcata da migliaia di fedeli. Tantissimi i fedeli che hanno affollato anche tutte le chiese dell’Aquila per l’intero periodo della Perdonanza. Porta Santa, poi, chiusa ieri dal cardinale e arcivescovo dell’Aquila Giuseppe Petrocchi.

Una Perdonanza della rinascita – come si è detto tante volte – quella del decennale del sisma; anche se la rinascita vera, profonda, deve competere a ciascuno di noi, personalmente, nell’impegno quotidiano per una città viva e forte. Il bilancio lo fa il sindaco Pierluigi Biondi, il giorno dopo, in cui ancora si sente forte l’emozione, come quella trasmessa in questi giorni dai tanti artisti che si sono succeduti sul palco del Teatro del Perdono. Ultima, dell’ultimo concerto, quello di ieri sera dell’amica dell’aquila Fiorella Mannoia, affiancata da Noemi, Luca Barbarossa e Paola Turci.