L’Aquila, tasse da restituire: si discute a Bruxelles, ma le imprese sono pronte ai ricorsi

Mentre il presidente della Regione Marco Marsilio partecipa al tavolo tecnico europeo, a Bruxelles, all’Aquila si aspettano risposte sulla questione delle tasse sospese nel post sisma e da restituire all’Europa

Al tavolo europeo Marco Marsilio partecipa con i dirigenti della commissione per la concorrenza anche alla presenza del capo di gabinetto del ministro agli affari europei e con il coordinatore della sezione aiuti di stato della rappresentanza permanente della Repubblica italiana presso l’Unione europea, all’Aquila si aspetta che finalmente dall’Europa possa arrivare una parola positiva e definitiva sulla questione delle tasse sospese alle imprese nel post sisma e che ora decine di imprenditori dovrebbero restituire perché ritenute aiuto di stato.

Il presidente Marsilio già ieri si era detto rasserenato da un clima finalmente non più pregiudizialmente ostile da parte della commissione”. La Regione Abruzzo, ha portato a Bruxelles gli argomenti condivisi nel tavolo istituzionale sulla ricostruzione. Ottimismo di Confindustria. Più cauto invece il presidente di api industria Massimiliano Marifiamma.

Le imprese, sottolinea, sono pronti ai ricorsi legali.

La dichiarazione del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, a margine degli incontri istituzionali che sta avendo in questi giorni a Bruxelles:

Il capo di gabinetto del ministro Amendola, Fabrizio Lucentini, ha incontrato ieri a Bruxelles il direttore generale della DG Competition, Carles Esteva Mosso, assistito dal coordinatore per gli aiuti di stato della rappresentanza permanente dell’Italia presso l’Unione Europea, dottor Enzo Marongiu. La restituzione delle tasse per il Sisma 2009 il tema affrontato. Da quanto mi è stato riferito dai diretti interessati, il dg Mosso ha apprezzato la volontà dell’Italia di non puntare a ulteriori proroghe ma affrontare finalmente il merito della questione sulle possibili soluzioni. I rappresentanti del Governo italiano hanno riscontrato apertura e disponibilità della Commissione a valutare senza pregiudizi e con spirito collaborativo le nostre proposte. Un cauto ottimismo e un apertura sulla quale ora dobbiamo lavorare senza indugio. Ho già informato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, di questi sviluppi e della necessità di mettere intorno a un tavolo un gruppo di esperti per definire le possibili soluzioni da proporre all’Unione Europea. Proposte che ovviamente dovranno essere prima condivise dal Governo. Per questo rinnovo al ministro Amendola la richiesta di incontrare al più presto i rappresentanti del territorio per individuare insieme tali soluzioni. Sono soddisfatto dei passi avanti, pur piccoli, compiuti nel comune lavoro in corso per salvare le imprese aquilane e mi fa piacere riscontrare apprezzamento per la scelta di non puntare in via prioritaria su altre proroghe, posizione che come Presidente ho per primo sostenuto al tavolo della Ricostruzione.