Covid Abruzzo: zona gialla da lunedì 1° febbraio, regole e divieti

Covid Abruzzo: da lunedì 1° febbraio 2021 torna la zona gialla. Ecco le regole e i divieti. Marsilio: «Il virus c’è, non abbassare la guardia».

L’Abruzzo torna in zona gialla da lunedì 1° febbraio: l’annuncio è stato dato durante la diretta della conferenza stampa di ieri, venerdì 29 gennaio 2021, sull’analisi dei dati del monitoraggio regionale della cabina di regia con il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, e il direttore generale della prevenzione del Ministero della salute, Gianni Rezza.

«Una buona notizia per l’Abruzzo: ho appena avuto conferma dal ministro Speranza che da lunedì 1 febbraio (e non da domenica 31 gennaio, come inizialmente appreso) la nostra regione passerà in fascia gialla. Alla soddisfazione si unisce l’appello al rispetto delle regole: il virus c’è ed è importantissimo non abbassare la guardia», ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, nell’immediatezza dell’ufficialità della notizia.

L’Abruzzo, che era in zona arancione dallo scorso 17 gennaio, sarà dunque in fascia gialla da lunedì 1° febbraio 2021, a seguito della scadenza dell’ordinanza attualmente in vigore, valida fino al 31 gennaio. Sono in area arancione Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la Provincia autonoma di Bolzano. Tutte le altre Regioni e Province autonome sono in area gialla.

SPOSTAMENTI. Con il passaggio in area gialla sarà possibile uscire dal territorio comunale, ma resterà in vigore il divieto di spostamento tra le regioni, come previsto dall’ultimo Dpcm. Il coprifuoco scatterà dalle 22 alle 5. Gli spostamenti al di fuori di queste regole saranno possibili solo con autocertificazione per comprovati motivi di salute, lavoro e necessità.
Le visite a parenti e amici sono consentite una sola volta al giorno, all’interno della stessa Regione o Provincia autonoma, tra le ore 5 e le 22, per un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.

BAR E RISTORANTI. La riapertura di bar e ristoranti al pubblico è consentita fino alle ore 18. È possibile consumare cibi e bevande all’interno dei locali dalle 5 alle 18; dopo le 18 e fino alle 22 sono consentiti la vendita con asporto di cibi e bevande e le consegne a domicilio.

NEGOZI E CENTRI COMMERCIALI. Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti nelle gallerie dei centri commerciali, a eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.

CULTURA. Musei e mostre riaprono dal lunedì al venerdì, con esclusione dei giorni festivi e con ingressi contingentati e nel rispetto delle misure anti-Covid.

SPORT. In zona gialla è consentita la pratica dell’attività venatoria, rimanendo sempre all’interno della propria regione o provincia autonoma. Palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali restano chiusi, a eccezione delle prestazioni erogate per l’assistenza, le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP. Nei centri e circoli sportivi si potrà svolgere l’attività sportiva di base esclusivamente all’aperto, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento.