Trasporto pubblico, Cgil: la riforma mette a rischio i lavoratori

La riforma dei trasporti pubblici voluta dalla Regione Abruzzo non piace alla Cgil, perché avrà ricadute negative sulla qualità dei servizi ai cittadini e anche effetti economici e occupazionali devastanti.

Soltanto all’Aquila si perderebbero 50 posti di lavoro. La Cgil è pronta a scioperare il 15 settembre contro una riforma che da un lato metterà a repentaglio la tenuta economico/finanziaria dell’azienda regionale dei trasporti Tua e, dall’altro, inciderà in maniera insostenibile sui servizi nelle aree interne della Regione.

Riproponendo, denuncia Domenico Fontana della Filt Cgil, un modello che si pensava superato di duplicazione di incarichi e spreco di risorse pubbliche.

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Marianna Gianforte: