L’Aquila, mensa celestiniana: decine di bisognosi attesi a Natale

Il cenone della Vigilia a base di pesce. Il pranzo del 25 dicembre tradizionale: pasta al forno, agnello con patate, dolci natalizi, torrone, panettone, pandoro e spumante. Tutto donato dalle persone di buon cuore dell’Aquila.

Le decine di persone dell’Aquila e del territorio che ogni giorno sono ospiti della Mensa celestiniana della Fraterna Tau potranno festeggiare la nascita di Gesù sentendosi meno soli. Sono i senza tetto e persone ai margini della società, tossicodipendenti o giovani sbandati, ma anche tante famiglie di aquilani e migranti che nella Mensa celestiniana, nell’area della chiesa provvisoria di San Bernardino, a piazza d’Armi, trovano calore, un tetto, un pasto caldo e fresco e l’accoglienza di 60 volontari che tutti i giorni si danno da fare per loro.

Non soltanto per fornire un pasto, ma anche per gestire le diverse attività della onlus, tra cui il Centro di accoglienza dove trovano ricovero donne sole con bambini, sbarcate in Italia a bordo di gommoni. Il numero degli ospiti della Mensa celestiniana e del Centro di accoglienza è aumentato dal terremoto del 2009.