Matteo Salvini ad Avezzano punta sulla sicurezza

La sicurezza al centro della visita del leader della Lega Matteo Salvini ad Avezzano, dove ha lanciato il candidato sindaco Tiziano Genovesi.

Salvini ha subito ricordato l’episodio di qualche giorno fa, l’aggressione ad un carabiniere, sottolineando che l’aggressore percepiva il reddito di cittadinanza.

“Sono qui per portare la mia solidarietà al carabiniere ferito ad Avezzano. Oggi al centro c’è il tema della sicurezza e il mio ringraziamento va agli uomini e alle donne delle forze dell’ordine e il mio rispetto alla popolazione abruzzese che è una comunità ricca di orgoglio”.

Sulle elezioni ha detto: “Io sono qui per un saluto, i canditati li scelgono i cittadini di Avezzano”. Ad Avezzano Salvini era affiancato anche dal candidato sindaco della lega Tiziano Genovesi.

Sollecitato sulla questione migranti, il leader del Carroccio ha detto: “Gli immigrati regolari sono ben accetti, ma bisogna introdurre i voucher. Servono voucher in agricoltura e nel turismo, quindi lavoro pulito a tempo giustamente retribuito altrimenti si agevola al lavoro nero. Gli immigrati regolari e per bene sono i benvenuti in Abruzzo e in tutta Italia, il problema è l’aggressione al carabiniere che dimostra che i delinquenti non hanno colore però tra gli immigrati purtroppo ce ne sono parecchi”.

Salvini si è anche soffermato sul Governo Conte e sulla riapertura delle scuole:

“Litigano tutti i giorni, oggi da genitore sono disgustato dall’ennesimo rinvio dell’apertura delle scuole, c’è un ministro incompetente, arrogante, a fine giugno non sappiamo ancora se come è quando i nostri bimbi torneranno a scuola a settembre. Questo governo prima va casa è meglio è”.

Il candidato della Lega per le comunali di Avezzano è Tiziano Genovesi, imprenditore quarantenne, segretario leghista della provincia dell’Aquila. Nel centro marsicano, dove si vota a settembre, Salvini ha tenuto un comizio davanti a circa 500 persone.

“Io come voi durante i mesi di chiusura accendevo la televisione e sentivo Conte che almeno a parole si è ricordato dell’Abruzzo, dell’Alta velocità, dell’Aquila che esiste la Marsica, che esiste Pescara, peccato che poi i suoi ministri se ne ricordino molto di meno”.

A proposito del ministro della Pubblica Istruzione Lucia Azzolina, Salvini ha aggiunto:

“Abbiamo un ministro che non potrebbe e non dovrebbe neanche occuparsi della pulizia delle aule perché non è in grado. Una che pensa di separare i bambini con il plexiglas, va curata perché non sa che cosa significa andare a scuola. Un bambino di sette anni, ha bisogno della maestra, di sorrisi, di essere accompagnato in bagno, ha bisogno di essere preso per mano”.

Alla domanda dei giornalisti su cosa propone, il senatore Salvini ha spiegato “di fare quello che fa tutta Europa, in tutta Europa i bimbi sono già in classe”.

Il collegamento del Tg8