Ricostruzione: si candidano quelli del Concorsone

Il lavoro nelle zone colpite dal sisma va affidato a persone selezionate ad hoc: per la Ricostruzione si candidano quelli del Concorsone per L’Aquila.

Visti i tempi che corrono, che degli esperti in Ricostruzione post sisma siano a spasso senza lavoro può sembrare paradossale, per questo le persone risultate idonee dal concorso Ripam Abruzzo, bandito dopo il terremoto del 2009, si auto-candidano per gli altri territori colpiti dai recenti eventi tellurici. A sollecitare il Governo ad utilizzarle come risorse sono i selezionati dal cosiddetto “Concorsone”, oggi costituite nel “Comitato Vincitori e Idonei al Concorso per 300 posti ricostruzione dell’Abruzzo”. La risultanza del Progetto di Ripam, Riqualificazione delle Pubbliche Amministrazioni, secondo il neo-comitato, potrebbe offrire continuità ed esperienze specifiche anche nelle zone interessate dal sisma di questi ultimi mesi.

“Chiediamo a Governo, Commissario Errani e amministratori interessati  dagli ultimi eventi calamitosi nel centro Italia – si legge nella nota del comitato – di valutare l’opportunità di utilizzo delle graduatorie, ancora in corso di validità, sin dai primi momenti del processo ricostruttivo, sfruttando la specificità del personale selezionato per la ricostruzione post-terremoto del 6 aprile 2009 dell’Aquila. L’istanza viene presentata dalle decine di non occupati alla luce delle numerose assunzioni previste nei due Decreti Legge emanati dal Governo per gestire l’emergenza e la successiva ricostruzione dei danni provocati a tutto il patrimonio edilizio dai recenti eventi sismici che hanno colpito buona parte del centro Italia. Le graduatorie degli idonei costituiscono una risorsa alla quale le amministrazioni possono attingere per le nuove assunzioni, per valorizzare la competenza e il merito, per garantire qualità e trasparenza del pubblico impiego, per evitare inutili sprechi di risorse economiche e soprattutto di tempo”.

 

Marina Moretti: