Covid Chieti, Cgil: «Operatori sanitari da eroi a dimenticati»

Covid Chieti: la Fp Cgil chiede risposte alla Asl 2 su sicurezza, premialità e assunzioni per gli operatori sanitari. «Da eroi a dimenticati» si legge nello striscione affisso davanti al Santissima Annunziata.

«Al termine della degenza ospedaliera, il Dg Thomas Schael ha espresso parole di gratitudine nei confronti “di tutti gli operatori che ho visto all’opera in questi giorni: eccezionali. Svolgono un lavoro impegnativo in condizioni rese ancora più difficili dalla necessità di indossare tute e dispositivi di protezione, ma ciò nonostante riescono a far arrivare ai pazienti la cordialità di un sorriso, di una parola gentile, oltre che la loro professionalità. So che lo stesso accade negli altri reparti Covid -19 della nostra Azienda”», scrive in una nota la segreteria provinciale della Fp-Cgil Chieti.
«Noi come Fp-Cgil di Chieti non avevamo e non abbiamo mai avuto nessun dubbio. Lo abbiamo rimarcato, stamane, sabato 28 novembre 2020, attraverso uno striscione affisso dinnanzi al presidio ospedaliero di Chieti anche come promemoria, in attesa di avere risposte concrete ed esigibili alle nostre richieste di merito.
Risposte su: sicurezza, assunzioni, stabilizzazioni, equità per premialità Covid e tempi certi per reinternalizzazione dei servizi con relativa tutela degli operatori coinvolti, che riguardano tutto il personale sanitario.
Attendiamo fiduciosi, consapevoli che il lavoro svolto da tutti gli operatori quotidianamente fa la differenza e merita risposte immediate e rispetto.
Continueremo le nostre iniziative qualora non dovessero arrivare soluzioni positive ai problemi posti, anche tenendo conto di quanto dichiarato dal Dg.»