L’Aquila, al via il Festival della partecipazione

foto: festival della partecipazione

Al via oggi la quarta edizione del festival della partecipazione, promosso da Actionaid Italia e Cittadinanzattiva in collaborazione con il Comune dell’Aquila e con Slow food Italia.

Evento anche patrocinato dall’università dell’Aquila, dal Gran Sasso science institute e dal Consiglio regionale.

Che cosa vuol dire “partecipazione”? Come si riduce la distanza tra le istituzioni e i cittadini? Il festival prova a dare una risposta a una delle questioni forse oggi più sentite – quella, appunto, della condivisione delle scelte quelle comunità che quelle scelte dovranno subire.

Due giorni di laboratori, conferenze, dibattiti, momenti aggregativi artistici e una masterclass (una sorta di grande laboratorio collettivo in cui giovani dai 16 ai 26 anni cercheranno di ragionare sulle nuove forme della politica e della democrazia partecipativa e dell’attivismo civico).

La quarta edizione del festival ha sempre L’Aquila come fulcro: un forte significato simbolico proprio per la sua recente storia; il terremoto del 2009 ha provocato- è vero – distruzioni e disgregazione sociale, ma dall’altro lato ha stimolato la comunità aquilana e di tutto il territorio colpito a reagire, a unirsi, a chiedere anche battendo i pugni maggiore partecipazione e condivisione nelle scelte della politica e delle istituzioni per la rinascita della città. Non a caso dopo il terremoto all’Aquila sono nate decine di associazioni culturali, comitati, movimenti civici e sono stati pubblicati centinaia di volumi con al centro la storia dell’Aquila post sisma.

Tanti i personaggi delle istituzioni nazionali che parteciperanno alla quarta edizione del festival, come il capo del dipartimento di casa Italia Fabrizio Curcio, il responsabile di Fondaca, Giovanni Moro, il direttore dell’agenzia della coesione territoriale, Antonio Caponetto e l’amministratore delegato di Invitalia spa Domenico Arcuri.

E Dopo le polemiche scaturite l’anno scorso e la rottura con l’amministrazione comunale, sembrerebbe che la pace sia fatta tra gli organizzatori del Festival e il sindaco Pierluigi Biondi. niente fondi quest’anno dal programmare Restart ma comunque il Comune ha garantito un finanziamento di 30mila euro. Ed è presente con un importante convegno domani per l’elaborazione della “Carta dell’Aquila, manifesto delle città dell’Appennino”.

Qui il programma completo dell’edizione 2019.

Il servizio del Tg8