Ballottaggio Chieti tra alleanze e veleni

Ultime ore di campagna elettorale a Chieti in vista del ballottaggio di domenica e lunedì prossimi. Nel capoluogo teatino si accendono i toni e si inasprisce il confronto tra i due candidati Fabrizio Di Stefano del Centrodestra e Diego Ferrara del centrosinistra.

Stamani a Chieti, in Via Priscilla, conferenza stampa di Diego Ferrara e Paolo De Cesare, presenti i rappresentati delle civiche ‘Chi Ama Chieti’, ‘Chieti C’è’, ‘Azione Politica’ e ‘La Teatinità’, per sottoscrivere un “Patto del cambiamento per Chieti”.

Un documento che prevede tutto ciò che l’amministrazione guidata da Ferrara intenderà fare nei primi cento giorni di amministrazione. Grande attenzione alla cura ed al decoro della città, ha sottolineato Paolo De Cesare, il quale ha aggiunto che non saranno dimenticate le periferie e le famiglie. Si lavorerà per la riapertura del distretto sanitario e del tunnel. saranno messe in campo politiche adeguate per il rilancio del commercio, del turismo e dell’economia. Un apparentamento, è stato detto ancora, basato sulla coerenza ed il rinnovamento. Il candidato sindaco Diego Ferrara si è voluto togliere infine un sassolino denunciando i continui attacchi subiti dal suo avversario.

“Evidentemente non ha altri argomenti, ha sottolineato Ferrara il quale ha aggiunto che in queste ultime ore ha subito sui social pesanti attacchi personali e familiari. Una cosa inaccettabile che in una competizione elettorale non dovrebbe mai accadere”.

Un’ora più tardi in Via Asinio Herio sempre a Chieti Fabrizio Di Stefano e Mauro Febbo, fianco a fianco, si sono ritrovati  per presentare l’accordo programmatico basato su 15 punti.

Tra il candidato del centrodestra, il leghista Fabrizio Di Stefano, e l’assessore regionale di Forza Italia Mauro Febbo, dopo il ritrovato accordo, (al primo turno lo ricordiamo ha sostenuto, in dissenso con il suo partito il candidato civico Bruno Di Iorio), è stato raggiunto un accoro politico e non un apparentamento formale.