Ricostruzione Centro Italia, rafforzare i controlli antimafia

Un accordo di collaborazione per intensificare i controlli antimafia sui lavori di ricostruzione e rafforzare i presidi di legalità e sicurezza a tutela di tutti i lavoratori impegnati nei cantieri.

E’ stato sottoscritto al termine di un incontro, presieduto dal ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, con il Commissario straordinario del governo alla ricostruzione del Centro Italia, Giovanni Legnini, il Direttore della struttura di missione del Viminale per la prevenzione e il contrasto antimafia-sisma, Carmine Valente, e i prefetti i cui territori ricadono nell’area del cratere sismico.

“Questo accordo – ha spiegato Lamorgese – segna un passaggio strategico per garantire legalità e sicurezza nell’opera di ricostruzione nel Centro Italia. L’impegno comune del commissario di governo, della struttura di missione del ministero dell’Interno e di tutte le prefetture coinvolte costituisce infatti – ha aggiunto – una preziosa rete sul territorio in grado di intercettare e di contrastare possibili infiltrazioni criminali, anche ponendo una doverosa attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro e senza penalizzare la celerità nell’apertura dei cantieri”.

“Oggi è stata una giornata molto importante per la ricostruzione del Centro Italia. Abbiamo definito con l’Agenzia delle Entrate l’attesissima Guida per l’uso combinato del Superbonus con il contributo, che consente ai cittadini la ricostruzione più sicura e rispettosa dell’ambiente di sempre, senza accolli di spesa a loro carico. Abbiamo firmato l’Accordo con il Ministero dell’Interno e le Prefetture per i controlli di legalità sui cantieri, per contrastare infiltrazioni criminali, lavoro nero e dumping contrattuale, mettendo in equilibrio semplificazioni e legalità. Abbiamo infine raggiunto infine l’intesa unanime della Cabina di Coordinamento, con i Presidenti delle Regioni e i rappresentanti dei Sindaci, su un nutrito pacchetto di Ordinanze speciali in deroga, a partire da quella per la ricostruzione del centro storico di Amatrice, interamente distrutto. Ringrazio sentitamente tutte le professionalità della Struttura Commissariale, i Sub Commissari, gli esperti, le Regioni e i Comuni, che ci hanno consentito di ottenere questo risultato molto importante. Sono fiducioso che tutto ciò possa dare impulso ad una nuova fase della ricostruzione”.

Lo ha dichiarato il Commissario Straordinario per la Ricostruzione Sisma 2016, Giovanni Legnini, al termine della Cabina di Coordinamento di questo pomeriggio. Tra le Ordinanze speciali in deroga su cui si è raggiunta l’intesa, oltre a quella per la ricostruzione di Amatrice, ci sono quelle per la ricostruzione di Camerino e Valfornace, delle scuole di Ascoli Piceno e di Teramo, degli edifici ATER della Provincia di Teramo e della basilica di San Benedetto di Norcia.

Fabio Lussoso: