Covid: Uil Penitenziari, no a detenuti in Ospedale a Sulmona

Covid: Uil Penitenziari, no a detenuti in ospedale Sulmona.

“L’immediata sospensione di tutti i ricoveri di detenuti provenienti dalla Casa Reclusione di Sulmona e il loro spostamento in ospedali civili dotati di idoneo reparto blindato” è stata chiesta all’Asl Avezzano Sulmona L’Aquila da Mauro Nardella, sindacalista Uil Penitenziari, dopo i gravi casi di ricovero negli ultimi giorni di tre detenuti, boss della malavita campana e pugliese, nelle corsie del reparto di Chirurgia dell’ospedale peligno.

“Ricoverare in questa maniera detenuti di quel calibro non solo rende meno garantita la sicurezza agli stessi detenuti, ma potrebbe ingenerare ulteriore ansia tra gli altri pazienti, visto che il controllo da parte degli agenti di Polizia Penitenziaria non può che avvenire in uniforme e armati” osserva Nardella. “Non si conoscono i motivi ufficiali, che sarebbe utile apprendere, del perché viene scelta la formula del ricovero in corsia”.