Pescara: lavori via del Circuito, interlocuzione Comune-Soprintendenza

Dopo lo stop ai lavori per realizzare l’anello viario di via del Circuito, il Comune di Pescara avvia una fase interlocutoria con la Soprintendenza.

Il progetto per la realizzazione della nuova strada parallela a via del Circuito a Pescara dovrà avere anche l’autorizzazione della Soprintendenza alle belle arti. Per questo, dopo il diniego iniziale, motivato con l’elevata incidenza paesaggistica dei lavori previsti, che avrebbero comportato la sottrazione di aree agricole ancora inalterate e meritevoli di essere preservate nella zona del lungofiume, il Comune di Pescara ha avviato una nuova interlocuzione con la Soprintendenza, che ha chiesto ai tecnici degli uffici di palazzo di città un’attenzione maggiore alla tutela del paesaggio.

I lavori per il nuovo anello viario, nell’area che dal lungofiume corre parallelo a via del Circuito, potrebbero comunque essere avviati già entro la fine dell’anno, come auspica l’assessore alla viabilità del Comune di Pescara, Luigi Albore Mascia.

“La Soprintendenza credo che voglia giustamente salvaguardare per vocazione l’aspetto ambientale di quel tratto di terreno, individuato come un’area di rispetto dell’alveo fluviale e dove tra l’altro è stato già avviato favorevolmente un procedimento di esproprio dei terreni privati”, ha dichiarato l’assessore alla viabilità del Comune di Pescara, Luigi Albore Mascia. “Però questa soluzione di viabilità era già contemplata nel piano regolatore e anche nel piano generale del traffico urbano: due strumenti che comunque all’epoca passarono al vaglio della Soprintendenza. L’intenzione è quella di salvare il progetto ed è per questo che si è aperta una fase dialettica che dovrebbe portare comunque a individuare le soluzioni più opportune, senza modificare in maniera sostanziale il piano individuato.
Si tratta comunque di lavori importanti e mi auguro che possano partire entro quest’anno, in modo da creare una soluzione ideale per l’accesso alla città su via del Circuito, al confine con il comune di Spoltore.
Quel tratto viario, che insiste proprio vicino a quello che tutti chiamiamo ponte Capacchietti, ponte di Villa Fabio o ponte della Libertà, è in realtà molto congestionato in quasi tutte le ore della giornata. Per questo creare una bretella, che offra comunque un’alternativa di viabilità, può costituire una soluzione ideale, che permetterebbe agli automobilisti di percorrere via Valle Roveto e trovarsi direttamente sul lungofiume.
Crediamo che sia un’alternativa validissima, un progetto utile ereditato dalla scorsa amministrazione, ma questo è un aspetto secondario; quello che è primario invece è il vantaggio che può essere portato ai nostri cittadini e anche a quelli del comune di Spoltore, che arrivano dall’entroterra ogni giorno nella nostra città.”

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